Credits. Daniele Paglino
Credits. Daniele Paglino

Per il secondo anno consecutivo anche a Le Mans saranno protagoniste le LMGT3. Come in Hypercar ed in LMP2 è obiettivamente difficile fare un pronostico in una classe che vede anche la presenza di Mercedes, brand assente da 26 anni dal ‘Circuit della Sarthe’.

Pronostico impossibile anche in LMGT3

Porsche ha vinto lo scorso anno con Manthey EMA grazie all’ottimo lavoro effettuato da Richard Lietz/Morris Schuring/Yasser Shahin. Solo il primo resta della partita al volante di una 992 GT3-R, l’austriaco sarà in pista con Riccardo Pera e Ryan Hardwick con i colori di Manthey 1st Prohm.

Grazie al successo nell’Asian Le Mans Series, una Porsche extra sarà iscritta oltre alla #85 Iron Dames di Michelle Gatting/Celia Martin/Rahel Frey. In via eccezionale al volante della #92 sono attesi Antares Au/Loek Hartog/Klaus Bachler #90.

Yasser Shahin si sposta invece in casa BMW e WRT con la M4 GT3 EVO #31 Augusto Farfus e Timur Boguslavskiy. La squadra di Vincent Vosse presenta anche la #46 che oltre a Ahmad Al Harthy ed a Kelvin van der Linde presenterà ancora una volta Valentino Rossi.

Il ‘Dottore’ insegue uno storico successo in Francia, missione sfumata lo scorso anno in seguito ad un incidente nella notte. La Leggenda del Motomondiale ha tutte le carte in regola per lottare per il successo finale dopo la pole ed il podio di Imola.

La già citata Porsche #92 ha primeggiato quest’anno sulle rive del Santerno, mentre la Ferrari 296 GT3 #21 VISTA AF Corse si è imposta in Belgio con François Heriau/Simon Mann /Alessio Rovera. Come sempre la struttura italiana farà affidamento anche sulla gemella #54 di Thomas Flohr/Francesco Castellacci / Davide Rigon.

Al top almeno una volta nel 2025 anche la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #33 TF Sport di Daniel Juncadella/Ben Keating/Jonny Edgar. L’equipaggio ha fatto la differenza nella 1812km del Qatar e per questa ragione è ancora in vetta alla graduatoria assoluta, Keating torna in pista nella classica francese in GTE AM nel 2022 (TF Sport Aston Martin) e nel 2023 (Corvette Racing)

Oltre alla Chevy #82 di  Rui Andrade/Charlie Eastewood/ Tom Van Rompuy in pista avremo anche la Corvette #13 AWA di Orey Fidani/Lars Kern/Matt Bell. La realtà canadese approda a Le Mans a meno di sei mesi dal trionfo in GTD nella Rolex 24 at Daytona.

24h Le Mans 2025, tanti nomi interessanti nell’entry list 

Ian James/Zacharie Robichon/Mattia Drudi rappresenteranno Heart of Racing Aston Martin come accade in ogni atto del FIA WEC, mentre United Autosports McLaren scommetterà su Grégoire Saucy/Sébastian Baud/James Cottingham #59 e Marino Sato/Darren Leung/Sean Gelael  #95.

Lexus conferma Akkodis ASP come squadra di riferimento, le RC F GT3 inseguono la prima affermazione nel Mondiale dopo aver sfiorato il successo a Spa. Jack Hawksworth/Finn Gehrsitz/Arnold Robin comporranno la line-up #87, mentre con la gemella #78 sono attesi José Maria Lopez/Clemens Schmid/Petru Umbrarescu.

Attenzione anche a Ford, presente in Top3 a Spa e lo scorso anno proprio a Le Mans. Ben Barker/Bernardo Sousa/Ben Tuck guideranno la Mustang #77 che come sempre verrà accompagnata dalla gemella #88 di Dennis Olsen/Gianmarco Levorato/Stefano Gattuso.

Rispetto al FIA WEC 2025 entra in gioco anche la Ferrari 296 GT3 #57 Kessel Racing di Takeshi Kimura/Daniel Serra/Casper Stevenson e la #150 Richard Mille AF Corse di Custodio Toledo/Lilou Wadoux/Riccardo Agostini. L’ultima vettura citata ha vinto la 4h Le Castellet 2025, secondo atto European Le Mans Series.

Menzione finale per Mercedes che torna a Le Mans 26 anni dopo l’ultima partecipazione. Il brand di Stoccarda farà affidamento ad Iron Lynx e porterà in pista ben tre AMG GT3 EVO con Andrew Gilbert/Locan Hanafin/Fran Rueda #60, Maxime Martin/Lin Hodenius/Martin Berry #61 e Stephen Grove/Brenton Grove/Luca Stolz #63.

Domani le prove libere e le qualifiche che stabiliranno gli equipaggi che parteciperanno all’Hyperpole di giovedì. Sabato il quarto atto del FIA World Endurance Championship dalle 16.00, live come sempre su Discovery + (Eurosport).

Luca Pellegrini