Formula E | EPrix Londra, a Cassidy l'ultima gara della Season 11
A Londra Nick Cassidy ha vinto l'ultima gara della Season 11 davanti a de Vries e Buemi. A Porsche i titoli Team e Costruttori.

Tre vittorie consecutive consegnano a Nick Cassidy uno dei risultati più inattesi di questa Season 11 di Formula E: è lui infatti a chiudere al secondo posto in campionato dietro a Oliver Rowland, battendo a sorpresa la concorrenza di un Pascal Wehrlein che nell'ultimo appuntamento della stagione a Londra non è riuscito a fare meglio dell'ottava posizione.
Evans perde il podio per una penalità
Cassidy è stato perfetto nel corso di tutta la giornata: dopo la pole position conquistata nel primo pomeriggio, il neozelandese ha disputato una gara senza errori, comandando dall'inizio alla fine e chiudendo con oltre 13" di vantaggio su Mitch Evans, il quale ha svolto alla perfezione - non senza una punta polemica nel corso della seconda parte di gara - il ruolo di gregario sia in qualifica sia in gara.
È stato incredibile, sinceramente adoro correre qui, questo weekend è stato perfetto. È un piacere correre qui. È stata la mia ultima gara per il team, questo successo è per loro. La vettura è stata ottima e quando così tutto va per il meglio. Al via non è stato facile tenere la testa, ma tra me e Mitch siamo riusciti a fare un ottimo lavoro. Mi dispiace per Mitch, avessimo chiuso primo e secondo sarebbe stato perfetto.
Grazie anche al lavoro di Evans, Cassidy ha chiuso così al secondo posto nel Mondiale con una rimonta clamorosa che gli ha consegnato 4 vittorie nelle ultime 6 gare, di cui tre consecutive. Dall'altra parte del box Jaguar, Evans però ha perso il podio per una penalità di 5" per essere andato oltre i limiti di velocità in regime di FCY nel corso della gara: tutto a favore di Nyck de Vries, di nuovo secondo dopo la gara di sabato e autore di una gara nella quale ha mostrato i muscoli in più di un'occasione (chiedere a Oliver Rowland), e di Sébastien Buemi con la Envision. Quarto posto per Jake Dennis, seguito proprio da Evans.
Sesto posto per Antonio Felix da Costa, seguito da Maximilian Gunther e da Pascal Wehrlein, che nel finale ha lamentato di avere un danno che lo ha limitato e non gli ha consentito di fare meglio di ottavo. Chiudono la zona punti Lucas di Grassi e David Beckmann, che così conquista il suo unico punto della stagione nell'ultima gara dell'anno.
Rowland out consegna gli altri titoli alla Porsche
Le speranze della Nissan di conquistare almeno uno tra i titoli Team o Costruttori si sono invece spente al 16° giro quando il duello tra Rowland e Mueller per la quarta posizione si è chiuso con il ritiro di entrambi dopo curva 1 a seguito di un contatto.
L'inglese aveva disputato una prima parte di gara brillante con un ottimo recupero dalla 10^ posizione, aiutato anche da un uso anticipato del primo Attack Mode, che lo aveva portato in posizioni da podio, prima di un danno all'ala causato da un contatto con De Vries duramente criticato dal campione del Mondo via radio.
L'inglese aveva poi cercato di resistere, senza successo, per provare a portare a casa punti per la Nissan nella rincorsa a uno dei due titoli ancora in gioco. Con il suo ritiro, però (e con il piazzamento di Nato fuori dai punti), Nissan ha perso anche la seconda posizione tra i Team a favore della Jaguar e ha consegnato a Porsche i titoli Team e Costruttori: il secondo è diventato certo con il podio di Sébastien Buemi, migliore dei motorizzati della casa tedesca.
McLaren chiude con un doppio zero
Tra gli altri piloti, subito out Edoardo Mortara per un problema tecnico non specificato: è possibile che lo stesso problema all'asse anteriore che non gli ha consentito di disputare il suo quarto di finale in qualifica si sia ripresentato e abbia costretto lo svizzero a ritirarsi dopo pochi metri. Doppio ritiro anche per le due Neom McLaren, che chiude con un doppio zero la sua esperienza in Formula E e, forse, anche la carriera nella serie elettrica di Sam Bird.
Le classifiche

Nel Mondiale Rowland chiude la stagione con 184 punti, seguito da Cassidy a 156 - ricordando che aveva iniziato il weekend con il quinto posto in classifica - e da Wehrlein a 145, alla fine solamente terzo. Quarto posto finale per Taylor Barnard con 112 punti, seguito a quota 111 da Antonio Felix da Costa. Tra i Team Porsche vince la classifica con 256 punti, davanti a Jaguar di 26 punti, seguita poi da Nissan e Mahindra, che con il secondo posto di de Vries ha superato DS Penske nell'ultima gara. Tra i Costruttori invece Porsche ha trionfato con 383 punti: anche qui Jaguar ha superato Nissan nell'ultimo appuntamento, con il brand britannico che ha chiuso con 350 punti, 8 in più della casa giapponese.
Mattia Fundarò