F1 | GP Las Vegas, FP2: Norris conduce, problemi per Leclerc
Il britannico della McLaren primeggia su Antonelli e Charles in una sessione condizionata da due bandiere rosse (per il tombino), indietro Verstappen e Piastri

Così come nelle FP1, anche la seconda sessione di prove libere del GP Las Vegas di Formula 1 ha dovuto fare i conti con una pista molto scivolosa e ancora lontana dalle sue condizioni ideali. In ogni caso, è stato Lando Norris a firmare il miglior tempo nelle FP2 rimettendo così la McLaren davanti a tutti in chiusura di giornata. Subito dietro la Mercedes con Andrea Kimi Antonelli secondo mentre la Ferrari registra un guaio d’affidabilità sulla monoposto di Charles Leclerc nonostante il terzo tempo ottenuto dal monegasco.
Lando al comando prima del caso tombino, Leclerc tradito dal cambio
Si è trattata di una sessione sulla falsariga delle FP1, con team e piloti che hanno passato la prima mezz’ora a provare con le medie per trovare il grip su un’asfalto freddo anche per via della leggera pioggerellina scesa su Las Vegas nell’intervallo tra le due sessioni. Quando è arrivato il momento di fare le prime prove di qualifica, Lando Norris ha rimesso la McLaren a “dettare il passo” con un best lap di 1:33.602 prima della bandiera rossa chiamata per un tombino allentato in curva 17.
Dietro al britannico troviamo un buon Andrea Kimi Antonelli a soli 29 millesimi con la Mercedes, finale amaro invece per Charles Leclerc che, nonostante il terzo tempo firmato sulla sua Ferrari (a 161 millesimi con la media), è stato costretto a fermarsi a bordo pista dopo la ripartenza negli ultimi 6 minuti di sessione per un guasto al cambio della sua SF-25. Tutto ciò ha preceduto una nuova bandiera rossa per “manuntenzione della pista” che, stavolta, ha concluso in anticipo una problematica sessione.
Verstappen e Hamilton ai margini della top 10, in ritardo Piastri
Classifica mista dunque nel venerdì in Nevada, con Nico Hulkenberg che ha messo la sua KICK Sauber in quarta posizione precedendo le due Racing Bulls di Isack Hadjar e Liam Lawson, settimo tempo invece per un George Russell che è stato sempre nella parte alta della classifica nella prima mezz’ora senza però riuscire a fare un giro cronometrato con la gomma soft sulla sua W16 a causa delle varie interruzioni negli ultimi minuti della FP2. Seguono Alexander Albon con la Williams e un Max Verstappen che con la Red Bull non è andato oltre il nono tempo con la media.
Sessione enigmatica per l’olandese che, seppur non sia riuscito neanche lui a fare una simulazione qualifica, si è dimostrato competitivo con la mescola gialla riuscendo a fare tempi al livello di Norris e dei suoi rivali. Decimo un Lewis Hamilton che con la seconda Ferrari ha fatto prove di comparazione sull’ala posteriore, indietro invece un Oscar Piastri che, bandiere rosse o meno, è comunque rimasto in 14a posizione e avrà il suo bel da fare per cercare di ridurre il gap dal suo compagno di squadra e rivale nella corsa iridata.

Ora per piloti e team ci sarà una giornata di tempo per riordinare le idee e prepararsi in vista delle FP3 di venerdì notte (dalle 1:30 alle 2:30 ore italiane) in cui spereranno di accumulare più dati in vista delle importanti qualifiche del GP Las Vegas in programma sabato mattina alle ore 5:00.
Andrea Mattavelli