Mancava solo l'ultima ufficialità per chiudere un'altra estenuante sessione di mercato MotoGP. L'unico pilota promosso dalla Moto2 per il 2026 è il brasiliano Diogo Moreira, che ha firmato un contratto con Honda per correre in LCR per la prossima stagione con la possibilità di andare in ufficiale a stretto giro.

Addio Asia: HRC guarda in faccia la realtà

Per anni la seconda sella nel LCR Team saggiamente condotto da Lucio Cecchinello ha avuto delle specifiche ben precise. HRC ha sempre voluto promuovere i propri migliori talenti arrivati dalla Asia Talent Cup e che, successivamente, sono passati per il Honda Team Asia tra Moto3 e Moto2. È stato il caso di Takaaki Nakagami, titolare in MotoGP dal 2018 al 2024 ininterrottamente ma senza soddisfazioni. Il talento più cristallino prodotto dal Giappone negli ultimi anni ha preso a schiaffi in faccia il gigante di Tokyo: Ai Ogura ha sempre seguito la trafila tipica per un asiatico fino alla Moto2, quando ha rifiuitato ripetutamente la chiamata di HRC per la MotoGP. L'ultimo “no” è arrivato lo scorso agosto, quando il poi campione della Moto2 ha firmato per Trackhouse Racing. Honda è dovuta così correre ai ripari con quella che, sulla carta, era la miglior alternativa: Somkiat Chantra. Bella storia per il primo thailandese a correre nella top class, ma risultati non ne sono arrivati. Nel corso del 2025 Honda ha finalmente deciso: basta riservare la sella agli asiatici, altrimenti si rischia di perdere nomi di valore assoluto. Per certi versi quello di Diogo Moreira rimane un nome poco convenzionale: un brasiliano in MotoGP mancava dal 2007 con Alex Barros.

Diogo Moreira, talento e passaporto

Inutile girarci intorno: Diogo Moreira si è guadagnato la chiamata in MotoGP a suon di risultati: al secondo anno in Moto2 sono due le vittorie, tre secondi posti e quattro pole position per il pilota brasiliano, attualmente ancora in lotta per il titolo nella classe cadetta. Ma è in prospettiva che il #10 (costretto a cambiare numero il prossimo anno, ndr) fa impazzire le Case. Per mesi è stato un duello tra Yamaha e Honda per accaparrarsi il talento più luminoso della Moto2. Iwata aveva già un accordo con Moreira per fornire le moto da allenamento già quest'anno, ma HRC ha offerto la garanzia di essere un pilota ufficiale già dal 2027, vincendo così la disputa. Se il talento di Moreira è scontato, lo è anche il fatto che il suo passaporto faccia comodo a Dorna e Liberty Media. Nel 2026 si tornerà a correre in Brasile per la prima volta dal 2004 e tutti i riflettori saranno (giustamente) puntati su Moreira.

Valentino Aggio

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