MotoGP | Phillip Island 2015: la bagarre a tre con Rossi, Márquez e Iannone
La Classe Regina torna in Australia, sulla stessa pista che nel 2015 ha visto l’inizio della rivalità tra Márquez e Rossi.

La MotoGP atterra in Australia e si avvicina sempre di più al termine della stagione 2025. Proprio sulla pista di Phillip Island dieci anni fa si disputava una delle gare più combattute dei tempi moderni, con la vittoria di Marc Márquez ai danni di Jorge Lorenzo e Andrea Iannone.
La bagarre per la vittoria la vince Márquez, con Lorenzo che sale sul podio
Negli ultimi anni la Classe Regina ha sempre abituato il suo pubblico a gare combattute e addirittura vittorie all’ultima curva. Uno specialista di questo tipo di corse è senza dubbio Marc Márquez, che già poche stagioni dopo il suo esordio con il botto nella massima categoria è diventato un esperto di vittorie all’ultimo respiro. Nel 2015 infatti - due anni dopo il debutto - il pilota spagnolo è stato protagonista di una gara in Australia che ha acceso una rivalità destinata a durare un decennio. In occasione del Gran Premio del 2015 il pubblico australiano ha infatti assistito a una gara molto combattuta, con Marc Márquez che dalla prima posizione era pronto a fuggire dagli avversari e prendersi la vittoria. Aspettative che hanno però dovuto scontrarsi con una realtà ben diversa, dato che alle sue spalle Andrea Iannone ha bruciato la concorrenza e si è messo fin da subito tra i candidati per la vittoria. Con lui anche Jorge Lorenzo sembra essere desideroso di portarsi a casa la prima posizione sul podio, mentre Dani Pedrosa si aggiunge alla danza di sorpassi per la testa della corsa. In una serie di sorpassi e contro sorpassi, alla festa si aggiunge anche Valentino Rossi, all’epoca in lotta per il titolo con il compagno Lorenzo e bisognoso di non perdere punti in classifica rispetto al rivale. Speranze che Il Dottore ha dovuto ben presto abbandonare, dato che all’ultimo giro Márquez con una mossa degna dei libri di storia riesce a chiudere il sorpasso su Lorenzo e a portare a casa la vittoria, con Iannone che lascia giù dal podio Rossi e si prende la terza piazza.

Una lotta che ha acceso la rivalità Rossi-Márquez
La vittoria all’ultimo respiro in Australia è stata inoltre la gara che ha dato il via alla rivalità tra Valentino Rossi e Marc Màrquez, in un testa a testa che è andato avanti per anni. Al termine della corsa a Phillip Island infatti, il #46 ha rilasciato alla stampa una dichiarazione che sarebbe stata l’inizio della rivalità. Nel corso della conferenza stampa di Sepang, il weekend successivo, Rossi ha infatti dichiarato che Márquez “aveva un passo nettamente migliore, sapeva di potere riprendere Jorge in tre soli giri e lo ha lasciato andare. Mi ha rallentato, cercava di mettere in mezzo altri piloti”. Il Dottore non si è risparmiato nelle dichiarazioni, rincarando la dose: “Marc ha giocato con noi, voleva dare vantaggio a Lorenzo e farmi perdere punti” Cosi Rossi ha continuato, “Ogni volta che lo passavo lui mi ripassava, ma poi rallentava per far prendere tempo a Jorge e mettere dei piloti fra lui e me. Marc preferisce Lorenzo a me, è arrabbiato per una questione personale: se l’è legata al dito perché pensa che in Argentina io lo abbia fatto cadere apposta e che nell’ultima chicane, in Olanda, sarei dovuto scomparire. Ha fatto come i bambini, ha detto: “non vinco io, ma nemmeno tu”. Lorenzo ha un nuovo alleato e per me è un problema, perché un conto è giocarsela alla pari con Lorenzo, un altro se devo battere pure Marquez: lui ha nulla da perdere, io sì". Così facendo ha avuto inizio una delle rivalità più accese della storia dello sport - se non la più accesa di sempre -, che è culminata con l’incidente in Malesia e che non ha fatto altro che peggiorare col passare degli anni.
Valentina Bossi
Leggi anche: MotoGP | Marc Márquez operato alla scapola: finito il suo 2025?