WEC | 6h Fuji: Alpine torna a vincere, Corvette batte Ferrari in GT
Porsche nega il titolo a Ferrari tra i costruttori, tutto rimandato a novembre durante la 8h del Bahrain

Alpine batte Peugeot e Porsche al Fuji nel penultimo atto del FIA World Endurance Championship 2025. Charles Milesi/Ferdinand Habsburg/Paul Loup Chatin trionfano in Asia dopo una prova ricca di colpi di scena, Porsche tiene vivo il Mondiale recuperando punti a Ferrari. Menzione anche per la classe GT con la Corvette #81 TF Sport di Rui Andrade/Charlie Eastewood/ Tom Van Rompuy a segno sulla Ferrari #21 VISTA AF Corse di François Heriau/Simon Mann /Alessio Rovera.
6h Fuji: Cadillac parte forte
Cadillac ha controllato le prime concitate fasi della 6h Fuji con Will Stevens #12. Il britannico ha gestito la prima posizione sul compagno di squadra Sébastien Bourdais #38 e successivamente sulla Peugeot #93 di Paul Di Resta, protagonista in positivo dopo una breve Virtual SC per detriti.
L'ex campione DTM si è portato all'attacco della Cadillac dopo aver passato il #38 nativo di Le Mans, scavalcato anche dalla Ferrari #51 di Antonio Giovinazzi.
La Rossa #51 è stata l'unica sempre presente tra i migliori nelle fasi iniziali. Lontano la #50 titolare e la #83 AF Corse, rallentata da un contatto in curva 10 nei primi passaggi con la BMW #15 e l'Aston Martin #007.
Gli inglesi sono partiti forte con la gemella #009 dopo una perfetta qualifica. Marco Sorensen ha però dovuto recuperare terreno nella seconda ora dopo aver rimediato una penalità per non aver rispettato le regole in regime di Virtual SC.
Lello a muro, cambia tutto!
L'incidente nel secondo settore della BMW #15 di Raffaele Marciello ha cambiato completamente le carte in tavola. La Porsche #99 Proton Competition e la Toyota #7 hanno effettuato la sosta in regime di Virtual SC ereditando automaticamente un posto sul podio provvisorio.
Nico Varrone #99 ha condotto la successiva ripartenza davanti alla Peugeot #93 di Jean-Eric Vergne ed alla Toyota di Nyck De Vries. L'argentino ha tentato di resistere, ma ha perso progressivamente posizioni fino a finire in testacoda in seguito ad un contatto con la Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi.
Una nuova SC premia Alpine #35
A 2h dalla fine la classifica è cambiata ancora ed Alpine ha potuto aggiungersi alla ‘festa’ per la prima posizione. Perfetto pit poco prima di un breve FCY poi rimpiazzato da una breve Safety Car, proceduta inevitabile dopo un incidente in curva 2 tra l'Aston Martin #007 e l'Aston #27 GT3.
Charles Milesi si è ritrovato alle spalle di Mikkel Jensen, le due unità transalpine hanno però dovuto fronteggiare il recupero di Kevin Estre e della Porsche #6, danneggiata insieme alla Toyota #7 e da altri protagonisti durante la bandiera gialla in seguito alla chiusura della pit lane.
Nonostante un ‘pit di emergenza’ la 963 #6 ha annullato il divario con i rivali ed ha iniziato a battagliare per la vittoria nelle fasi conclusive contro Peugeot e Alpine. Presente tra i migliori a lungo anche la Ferrari #50, affidata ad un superlativo Antonio Fuoco.
Porsche #6 all'assalto con Estre
Kevin Estre ha saputo rimontare con la Porsche #6. Il francese ha regalato come sempre emozioni riuscendo a riportarsi in scia alla Peugeot #93 ed all'Alpine #36. L'ex campione del mondo ha ottenuto il secondo posto provvisorio prima della sosta finale in cui ha dovuto scontare 5 secondi di penalità per un pit stop non regolare.
Laurens Vanthoor è quindi rientrato terzo ed ha provato a tornare sulla Peugeot #93 che clamorosamente ha deciso di cambiare quattro gomme prima della conclusione. La scelta non ha pagato, il danese si è infatti ritrovato automaticamente alle spalle dell'Alpine #35 di Charles Milesi.
Alpine ha siglato la prima gioia dell'estate del 2022 ad oggi, il costruttore transalpino non aveva ancora ottenuto nessun risultato con l'attuale LMDh a parte qualche podio (Fuji 2024, Spa 2025, Imola 2025).
La Peugeot #93 di Paul Di Resta/Mikkel Jensen/Jean-Eric Vergne e la Porsche #6 di Kevin Estre/Laurens Vanthoor chiudono nell'ordine davanti a Porsche #5, Peugeot #94, Aston Martin #009, Cadillac #12 e Toyota #7.
Niente punti per Ferrari che lascia il Giappone ancora al top di tutte le classifiche, ma il titolo verrà deciso solamente dopo la 8h araba. La Top10 invece è stata completata da BMW #20 e AF Corse Ferrari #83.
LMGT3, 6h Fuji: altra beffa per Ferrari, Corvette al top
Altra delusione nei giri finali per Ferrari e VISTA AF Corse dopo la sconfitta al Circuit of The Americas. La Rossa #21 di Alessio Rovera ha dovuto inchinarsi alla Corvette #81 di Charlie Eastwood, limitata da poca energia nel corso dell'ultimo giro e soprattutto da una penalità di 5 secondi per un pit non regolare.
Rui Andrade/Charlie Eastewood/ Tom Van Rompuy trionfano quindi su François Heriau/Simon Mann /Alessio Rovera che riescono a mantenersi in lotta per il titolo approfittando della quinta posizione finale della Porsche #92 Manthey affidata all'equipaggio composto da Ryan Hardwick/Riccardo Pera/Richard Lietz.
WRT non svetta in Hypercar, ma porta due auto nei primi cinque in GT. Podio per Augusto Farfus/Timur Boguslavskiy/Yasser Shahin davanti alla M4 GT3 EVO #46 di Ahmad Al Harthy/Valentino Rossi/Kelvin van der Linde.
Niente da fare per il resto dello schieramento. Lontane anche le McLaren di United Autosports che hanno controllato la scena nelle prime fasi prima di crollare nella seconda e decisiva parte della manifestazione.
Prossima tappa del Mondiale a novembre con la finale in Bahrain
Luca Pellegrini