MotoGP | GP Repubblica Ceca, bentornato Martín: “Ho ritrovato il mio posto”
Si chiude un primo weekend positivo per il campione del mondo in carica, 7° in gara e con una grande fiducia per la seconda parte di stagione.

Ottimo rientro di Jorge Martín in MotoGP a tre mesi dopo l’infortunio. Il campione del mondo 2024 ha chiuso la gara in Repubblica Ceca in settima posizione, al termine di un weekend di progressivo ritrovamento del feeling con la Aprilia RS-GP.
Weekend positivo
Dopo una qualifica terminata in undicesima posizione ed una Sprint caratterizzata da un’ottima partenza ma compromessa da una successiva ricaduta in classifica, Martín ha affrontato la sua prima “vera” gara stagionale con determinazione. Il feeling con la nuova moto non è ancora ottimale, ma i segnali sono incoraggianti.
Il settimo posto finale conferma i segnali di crescita per Jorge Martín e per l'Aprilia, che nella seconda parte di stagione puntano a raccogliere punti importanti. Con l’arrivo della pausa estiva, la MotoGP andrà “in vacanza” fino al weekend di Ferragosto, quando si correrà in Austria: un appuntamento che aprirà il finale di campionato, in cui lo spagnolo potrà consolidare il feeling con la RS-GP e contribuire concretamente agli obiettivi della casa di Noale.
Domenica di riscatto per Martín
Con una preparazione spezzata dai test pre-stagionali e un rientro in Qatar con un altro infortunio che ha reso la convalescenza ancora più complicata, Jorge Martín è tornato davvero nel vivo del campionato nel weekend di Brno, in Repubblica Ceca. L’obiettivo? Ritrovare il feeling con l’Aprilia RS-GP, passo dopo passo.
Non è una nuova vita, è ritornata la mia vita. Quando ero a casa, con la lesione, sentivo di non avere un posto. Oggi invece sono felice: dopo tutto quello che è successo, ho fatto una gara molto costante. Mi aspettavo un calo delle gomme o fisico, invece niente. Sono stato costante dall’inizio alla fine, ed è questo che mi rende più contento. Anche il lavoro fatto con Aprilia è stato fantastico.
Dopo appena tre giorni consecutivi in sella alla RS-GP, Martín ha percepito netti cambiamenti rispetto alla moto guidata in Qatar:
La moto ha fatto un passo in avanti incredibile. Ora mi dà molta più fiducia sull’anteriore, gira bene. Devo lavorare ancora sul carico laterale, perché io esco molto dalla moto e quando il retro si alleggerisce troppo perdo il punto d’appoggio. Però il pacchetto è molto costante: Marco (Bezzecchi ndr.), Aprilia, Sava (Lorenzo Savadori ndr.), il test team hanno fatto un gran lavoro.
L’episodio simbolico? L’impatto in gara con la carena di Zarco:
Appena l’ho sentita sulla spalla ho pensato: ‘Finalmente sono tornato’. Nei primi giri ho ancora un po’ di paura, cerco di stare attento a non cadere, ma a casa mi hanno insegnato ad affrontare le paure. Vuol dire attaccare. Ho cercato il mio ritmo, ho provato a passare Zarco, ho seguito Fabio per un po’ ma mi è mancata un po’ di velocità.
Greta Carrara