F1 | Ferrari, ufficiale: Vasseur confermato nel ruolo di team principal
Rinnovo pluriennale del contratto per il dirigente francese che dunque continuerà a guidare la Scuderia di Maranello in cui è al timone dal 2023

Il ciclo di Frédéric Vasseur a Maranello è destinato a continuare: con un comunicato stampa pubblicato alla vigilia del weekend del GP Ungheria di Formula 1, la Scuderia Ferrari ha annunciato il rinnovo pluriennale del suo contratto, andando così a spegnere tutte le voci e i dubbi sul futuro di Fred. Quest'ultimo continuerà dunque ad essere il Team Principal del Cavallino Rampante per almeno le prime stagioni dei nuovi regolamenti tecnici che debutteranno nel 2026.
Un rinnovo per la stabilità e la continuità del Cavallino Rampante
Vasseur arrivò in Ferrari nel 2023 (prese il posto dell'uscente Mattia Binotto) dopo un'esperienza pluridecennale nel mondo delle monoposto. Tra la creazione dell'ART Grand Prix negli anni 2000 insieme a Nicolas Todt ai capitoli in F1 alla guida di Renault e Alfa Romeo/Sauber, Fred aveva lanciato la carriera di diversi giovani talenti dello sport quali Nico Rosberg, Nico Hulkenberg, George Russell e, soprattutto, di Lewis Hamilton e Charles Leclerc, che ora corrono per lui nella Scuderia di Maranello.
Il dirigente francese classe 1968 arrivò al Cavallino Rampante col compito di riportare la Rossa a lottare per il titolo dopo la deludente seconda metà della stagione 2022. Sotto la sua guida, la Ferrari tornò alla vittoria al GP Singapore 2023 con Carlos Sainz a cui seguirono nel 2024 altri cinque successi con cui riuscirono a duellare contro la McLaren per il Mondiale Costruttori fino all'ultima tappa a Yas Marina, Abu Dhabi. Sempre in quell'anno, Fred rafforzò il reparto tecnico con l'ingaggio di Loic Serra (insieme a Jerome d'Ambrosio) dalla Mercedes.
Nonostante una prima parte di 2025 tra alti e bassi, condita dalle voci su un suo possibile licenziamento per andare su altri profili (si era parlato di Coletta e dell'ormai ex-Red Bull Horner), la conferma di Vasseur al timone della Scuderia vuole rappresentare una chiara e necessaria ricerca della stabilità che, molte volte, è venuta a mancare alla Ferrari nel corso dell'ultimo decennio. Gli ultimi due team principal, Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto, non andarono oltre i 4 anni alla guida della Scuderia (per diversi motivi), costringendo ogni qualvolta il Cavallino a dover inseguire gli altri top team come Mercedes e Red Bull prima e, ora, la McLaren.
Vigna: “Fiducia in Fred". Vasseur: “Basi solide, ora dobbiamo compiere il passo in avanti”
Col rinnovo del contratto, Vasseur rimarrà alla Ferrari fino almeno al 2027, in quella che sarebbe la sua quinta stagione alla guida della Scuderia di Maranello: un messaggio importante sulla ricerca della stabilità e della continuità all'interno del team, con due elementi che sono indispensabili a costruire i futuri successi in Formula 1. E sotto questo punto di vista, le parole del CEO Benedetto Vigna confermano la fiducia su quanto fatto da Fred finora nei suoi primi 2 anni e mezzo:
Oggi vogliamo riconoscere ciò che è stato costruito e impegnarci per ciò che ancora deve essere realizzato. Questo riflette la nostra fiducia nella leadership di Fred, una fiducia radicata in ambizioni condivise, aspettative reciproche e chiare responsabilità. Andiamo avanti con determinazione e concentrazione, uniti nel perseguire il livello di performance a cui la Ferrari deve mirare.
Anche Frédéric Vasseur ha parlato di continuità e di fiducia da parte dei vertici del Cavallino per un progetto che ha come unico obiettivo quello di riportare la Ferrari a lottare per i titoli piloti e costruttori nel nuovo ciclo di regolamenti tecnici:
Sono grato alla Ferrari per la fiducia che continua a riporre in me. Questo rinnovo non è solo una conferma, ma una sfida a continuare a progredire, a rimanere concentrati e a dare il massimo. Negli ultimi 30 mesi abbiamo gettato delle basi solide e ora dobbiamo costruire con costanza e determinazione. Sappiamo cosa ci si aspetta da noi e siamo tutti impegnati al massimo per soddisfare queste aspettative e a compiere insieme il prossimo passo in avanti.
Andrea Mattavelli