NUOVA CASA. Dopo solo due stagioni Lorenzo lascerà dunque la Ducati, con cui ha conquistato la vittoria domenica al Mugello, per approdare nel team ufficiale Repsol Honda andando così a formare un vero e proprio dream team con Marquez. La notizia, ancora non ufficiale, ha animato tutto il Circus del Motomondiale e il mondo dei social in queste ore. A questo punto, è facile pensare che già prima del GP d'Italia, Jorge avesse le idee chiare sul proprio futuro rendendo chiare e significative le esternazioni rilasciate nel post gara. Una scelta coraggiosa quella del maiorchino, che condividerà il box con il rivale numero uno nella ricorsa al titolo. Una sfida sicuramente appagante per un pilota come Jorge, che solo due giorni fa ha definito la vittoria al Mugello con la casa di Borgo Panigale "la più importante e significativa in carriera". Se dovesse riuscire a vincere anche con la Honda diventerebbe così il primo pilota a trionfare con tre costruttori diversi, dimostrando ancora una volta tutto il suo talento.

DREAM TEAM. Non esiste altro modo per definire quello che HRC sta costruendo per il prossimo anno: 11 titoli mondiali (che potrebbero diventare facilmente 12 a fine 2019, ndr), sette titoli MotoGP. Marc e Jorge si sono spartiti tutti i Mondiali dal 2010 a oggi ad eccezione del 2011, vinto da Casey Stoner. Insieme vantano 83 vittorie nella classe regina. Insomma se Jorge Lorenzo dovesse trovarsi bene fin da subito con la nuova moto, potremmo assistere a un dominio della casa nipponica.

Mathias Cantarini