La cronaca. La scarsa visibilità presente sul rettifilo del Kemmel costringe la Direzione Gara a far slittare di dieci minuti l’orario di partenza, con Joey Mawson che, in virtù dell’ottava piazza conquistata in gara-1, si appresta a scattare davanti a Hughes, Mazepin e Ilott. Al termine del giro di formazione Beckmann, vincitore della prova di ieri, rientra ai box in seguito a dei problemi alla trasmissione, con la gara che perde così subito uno dei suoi principali protagonisti.

Al via Mawson mantiene il comando, con Piquet che si inserisce in quarta piazza davanti a Mazepin, il quale però si riprende la posizione alla staccata di Les Combes. Al termine del primo giro Mawson guida il gruppo davanti a Ilott, Hughes, Mazepin, Piquet, Hubert e Alesi, con Pulcini risalito all'ottavo posto. Si accende la battaglia tra i tre moschettieri Art GP, con Ilott che perde due posizioni a vantaggio di Hughes e Mazepin. Mawson fatica a contenere gli avversari, con Hughes che si porta al comando lungo il rettifilo del Kemmel, subito imitato dal russo Mazepin. Mentre Pulcini scavalca Alesi, Ilott sale in terza piazza, proprio mentre davanti a portarsi in testa è Mazepin. La bagarre continua, con Hubert che ha la meglio nei confronti di Mawson ricomponendo così il quartetto Art al comando della gara, con Mazepin, Hughes e Ilott a precedere il francese. Dopo essere risalito in sesta posizione, Pulcini accusa un guaio tecnico che lo costringe a rallentare vistosamente e poi al ritiro: un week-end decisamente poco fortunato per il pilota italiano che colleziona così un doppio zero in classifica. Alle spalle del quartetto di testa risalgono intanto Piquet e Alesi, con Mawson, Verschoor, Tveter e Calderon a completare la top ten e protagonisti tra loro di una bella battaglia. A meno di tre giri dalla fine Hubert sferra l’attacco nei confronti del diretto rivale in classifica Ilott, scavalcandolo lungo il rettifilo del Kemmel. La bandiera a scacchi accoglie il trionfo di Nikita Mazepin, il quale precede sul traguardo i compagni di squadra Hubert, Ilott e Hughes. A seguire il duo Trident formato da Piquet e Alesi, quindi Verschoor e Tveter, che nel finale riesce a contenere l’assalto dei due piloti Jenzer, Calderon e Correa.

Dopo il round belga, Hubert si presenterà all'appuntamento di Monza al comando della classifica, precedendo Ilott, Mazepin e Pulcini, con quest'ultimo che vorrà sicuramente riscattarsi nella pista di casa dopo un fine settimana decisamente da dimenticare.

Marco Privitera