Mari Boya ha iniziato al meglio l'ultimo weekend della Formula Regional Middle East Championship ad Abu Dhabi, approfittando della penalità inflitta a Kimi Antonelli. Lo spagnolo ha chiuso davanti a Sami Meguetounif e Rafael Camara. Fuori dai punti i due contender per il titolo, che domani si troveranno a partire appaiati dalle retrovie.

Kimi esagera, la Safety lo manda nelle retrovie

La gara ha vissuto i suoi primi giri sul duello per il campionato tra Andrea Kimi Antonelli e Taylor Barnard. Il bolognese non ha sfruttato al meglio la partenza dalla pole, facendosi sorprendere alla prima staccata dall'inglese, impeccabile nello stacco e nell'impostazione difensiva della prima curva.

Nel terzo giro di gara, poi, si è consumato il fatto che ha deciso il risultato finale della gara. Alla staccata di quella che è l'ultima variante, con la partenza posizionata dal lato opposto rispetto a quella della Formula 1, Antonelli è arrivato lungo, finendo per tamponare e mandare in testacoda l'incolpevole Barnard. I dieci secondi di penalità sono stati inevitabili per il bolognese, mentre il driver di PHM Racing si è visto costretto a lottare per le posizioni di rincalzo nelle retrovie.

L'italiano ha potuto continuare comunque la sua gara di testa, ed era riuscito a costruirsi un margine di sicurezza che lo avrebbe portato a chiudere in sesta piazza. Nel finale, però, il guasto tecnico che ha costretto al ritiro Giovanni Maschio ha portato la Direzione Gara a mandare in pista la Safety Car, annullando così tutti i distacchi. 17° posto finale dunque per Kimi, proprio alle spalle del suo più diretto avversario.

Boya vince con merito, grandi lotte alle sue spalle

Ad approfittare al meglio della situazione è stato Mari Boya. Lo spagnolo di MP Motorsport si è portato a casa il secondo successo stagionale, proprio davanti al compagno di squadra Sami Meguetounif, autore di uno scatto sensazionale allo spegnimento dei semafori. A chiudere il podio è stato Rafa Camara, primo degli alfieri Mumbai Falcons, che comunque resta escluso dalla lotta per il titolo.

Dietro i primi tre, la gara (disputatasi in notturna) si è dipanata tra grandi duelli che hanno visto protagonisti tanti  piloti desiderosi di riscatto in quest'ultimo round stagionale. Alla fine, quarto ha chiuso Lorenzo Fluxa davanti a Joshua Dufek e Pepe Martì, mentre Nihil Bohra si è dovuto accontentare del settimo posto sotto la bandiera a scacchi.

Michael Shin ha chiuso la top ten, mentre alle sue spalle, ancora fuori dai punti, ha chiuso un Sebastian Montoya ancora una volta coinvolto in troppi contatti e scaramucce che gli hanno fatto perdere tanto tempo. La lotta per il titolo, dunque, continuerà domani con le ultime due gare stagionali. Antonelli oggi ha dimostrato di essere "umano", ma ha ancora un vantaggio importante, che potrebbe permettergli di non prendersi troppi rischi nelle fasi concitate della partenza di Gara-2.

Appuntamento alle 6:45 di domani mattina, con diretta in italiano sui canali di Livegp.it.

Nicola Saglia