Tanti sono stati i colpi di scena che hanno caratterizzato la prima delle due gare di F3 sul tracciato francese di Le Castellet. A spuntarla è stato l'indiano del team Prema Jehan Daruvala, che ha conquistato la seconda vittoria stagionale (dopo gara-2 a Barcellona), davanti al compagno di squadra Robert Shwartzman e a Pedro Piquet.

Una partenza che ha visto Jake Hughes scattare come un fulmine dalla prima piazza, salvo poi retrocedere fino alla terza piazza, superato dai piloti Prema, per tornare prepotente in seconda piazza e scivolare ancora una volta in terza piazza alle spalle di Armstrong. Ma qui il patatrack che mette lui stesso ed Marcus Armstrong fuori dai giochi e dalla lotta per la vittoria: l'inglese nel tentativo di attaccare il neozelandese lo tocca, ed entrambi finiscono in testacoda e fuori pista.

Da sottolineare la bella rimonta del russo Shwartzman, che è stato capace di battagliare per tutta la corsa, fino al secondo posto. E' andata invece male a Leonardo Pulcini: il romano, che ha subito la rottura dell'ala in seguito ad un incidente che lo ha coinvolto insieme al giapponese Teppei Natori, si è ritirato. L'altro nostro portacolori, Alessio Deledda, ha invece tagliato il traguardo sedicesimo.

Cronaca. Hughes scatta al comando seguito da Pedro Piquet, Jehan Daruvala e Robert Shwartzman. Subito la gara entra nel vivo con una lotta che coinvolge Daruvala e Shwartzman. Il russo scivola in sesta posizione ed Armstrong e Bent Viscaal ringraziano, salendo in quarta e quinta piazza.

Sospensione rotta per Christian Lundgaard, che è costretto al ritiro: stessa fine per il brasiliano Felipe Drugovich, alle prese con una foratura. Giro veloce per Hughes, che rimane davanti, mentre alle spalle proprio del britannico di HWA AG si verifica ancora una lotta: quella per la seconda posizione fra Piquet e Daruvala, con quest'ultimo che "comprime" il sudamericano a costo di passarlo.

Teppei Natori e Leo Pulcini vengono coinvolti in un contatto in curva 1: l'italiano è costretto a rientrare con l'ala rotta al pit, ma poco dopo si ritirerà. Continua intanto la corsa di Daruvala alla caccia di Hughes, con Armstrong che si libera di Piquet, guadagnando la terza piazza. Niko Kari conquista la Top10 dopo un sorpasso ai danni di Logan Sargeant. Poco dopo anche Shwartzman attacca Piquet, mentre Juri Vips supera Alex Peroni.

Arriva l'ufficialità del ritiro di Pulcini, nel momento in cui vengono inflitti 5 secondi vengono a Sargeant che esce di pista traendo vantaggio sugli avversari. Finalmente Daruvala supera Hughes, il quale nella foga di tornare in testa esce di pista rientrando per fortuna sempre in seconda piazza, ma questa volta tallonato da Armstrong, che non ci pensa due volte a superarlo.

Anche Max Fewtrell esce di scena, dopo una foratura. Ora Shwartzman punta Hughes, che torna in seconda posizione superando Armstrong, intanto Daruvala continua tranquillo la propria corsa indisturbato. Hughes si vede però superare sia da Shwartzman che da Armstrong, intanto un incidente coinvolge Simo Laaksonen e Lirim Zndeli. Hughes torna negli scarichi di Armstrong, deciso a conquistare almeno il podio, ma si avvicina troppo al pilota Prema ed entrambi finiscono fuori pista: ritiro per Hughes, mentre Armstrong torna in pista, finendo poi sesto.

Via libera per Piquet, che torna virtualmente sul podio, puntando agli scarichi di Shwartzman. Negli ultimi attimi di gara, però Piquet si deve difendere da Vips, il quale terminerà quarto. Devlin DeFrancesco battaglia con Sangeant e Peroni per l'ottava piazza, ma proprio nell'ultimo giro si ferma per una foratura. Vince quindi indisturbato Daruvala, che festeggia un'altra vittoria targata Prema insieme al compagno di squadra Shwartzman, giunto secondo con Piquet che completa il podio.

Appuntamento a domani con la seconda e ultima corsa del weekend francese, a partire dalle ore 9.50, dove sarà Alex Peroni a scattare dalla pole position.

Giulia Scalerandi