La sessione di qualifica a Spa-Francorchamps porta buone notizie in casa Renault: Ricciardo e Hulkenberg conquistano la sesta e settima posizione nella lista dei tempi sotto la bandiera a scacchi. Anche se domani entrambi i piloti dovranno scontare una penalizzazione di cinque posizioni per motivi tecnici, il sabato belga vede la scuderia di Enstone come "best of the rest".

Nonostante i transalpini siano andati in vacanza con molti dubbi sulle prestazioni del pacchetto attuale e una situazione di classifica non proprio al top, soprattutto in riferimento agli intenti dichiarati ad inizio stagione, e nonostante l'annuncio di Ocon a fianco di Ricciardo nella prossima stagione abbia certamente provocato qualche malumore nella metà box di Hulkenberg, in Renault si trovano con entrambe le vetture nella top-10 della sessione di qualifica (alla pari di Ferrari e AMG Mercedes), dietro ai primi cinque, che sappiamo corrano... in un campionato differente.

Entrambe le vetture pagano più di 1,5'' rispetto al capofila Leclerc, ma i distacchi sono relativamente più contenuti se paragonati alla quinta posizione di Verstappen: se l'olandese gira in 1:43.690, Ricciardo ferma il cronometro della sua prestazione sul tempo di 1:44,257 e Hulkenberg segna il tempo di 1:44,542. I due alfieri della Renault totalizzano 33 giri in tutto, dando l'impressione di passare agevolmente i vari turni della qualifica, mentre notiamo che l'australiano firma la sua migliore prestazione in assoluto nel Q2, ma il decimo in meno non avrebbe mosso gli esiti della qualifica.

La scuderia francese ha mostrato un progressivo miglioramento delle prestazioni sul tracciato belga durante il fine settimana, anche se l'impiego di una nuova componente termica (ICE) sull'unità propulsiva costringerà entrambi i piloti a subire una penalizzazione di cinque posti in griglia per la gara di domani.

Sfortunatamente, in seguito alla tragedia di Antoine Hubert (pilota che faceva parte della Renault Sport Academy), in casa Renault l'entusiasmo per il bel risultato odierno potrebbe essere vissuto diversamente.

Luca Colombo