Non è un caso che ogniqualvolta qualcuno pronunci la parola "rally", il primo nome che venga in mente sia proprio il suo: Sébastien Ogier. Il fenomeno, l'icona contemporanea di questa disciplina, capace di raccogliere in maniera esemplare il testimone lasciatogli dal connazionale Sébastien Loeb, a sua volta iridato in nove occasioni consecutive tra il 2004 e il 2012. Un obiettivo, quest'ultimo, neppure tanto inverosimile, se si pensa al ruolino di marcia tenuto da Ogier in queste ultime quattro stagioni, con l'incredibile record di 31 successi nelle ultime 53 apparizioni. Una striscia che ha però rischiato di subire un inatteso stop, dopo l'improvviso abbandono delle competizioni da parte di Volkswagen al termine della scorsa annata.

Ma il 33enne di Gap non si è di certo lasciato prendere dallo sconforto. Lanciatosi in una nuova avventura al volante della Ford Fiesta del team M-Sport, si è ripresentato all'inizio del 2017 esattamente sul posto che gli compete: il gradino più alto del podio, grazie al successo ottenuto a Montecarlo. Un trionfo storico, che addirittura starebbe spingendo la casa di Detroit a riflettere sull'opportunità di fornire al team di Malcolm Wilson un supporto ufficiale.

Ma lasciamo che sia il quattro-volte campione del mondo in persona ad esprimere ai microfoni di LiveGP.it le proprie sensazioni dopo un inizio di stagione per certi versi al di sopra delle aspettative, visto anche il terzo posto ottenuto in Svezia: "Beh, nel momento in cui si raggiungono i risultati sperati le sensazioni sono per forza di cose positive. Sono molto contento di come stanno andando le cose fino a questo momento, il team sta lavorando alla grande e ciò mi ha permesso di raggiungere un eccellente feeling con la vettura, nonostante il breve periodo di preparazione nel pre-campionato".

Una delle novità più interessanti della stagione 2017 riguarda le novità regolamentari che hanno reso le vetture decisamente più performanti: ma come ha influito tutto ciò nello stile di guida? "Non si tratta di dover modificare il proprio stile, più che altro è necessario un adattamento del pilotaggio alle nuove condizioni che ci troviamo ad affrontare. E' quindi necessario impostare un percorso di apprendimento alla ricerca del giusto feeling, anche perchè per certi versi è come ripartire da zero: i passaggi sono più veloci rispetto al passato, dunque è necessario trovare nel minor tempo possibile il nuovo limite con nuovi punti di riferimento. In ogni caso - sottolinea Ogier - trovo tutto ciò realmente eccitante, perchè è una nuova sfida da affrontare e al volante si prova un piacere ancora maggiore".

Sono tanti coloro che ambiscono a spezzare l'egemonia del fuoriclasse francese nell'albo d'oro del Mondiale Rally: ma chi tra questi avversari potrebbe rivelarsi il più temibile? "Credo che sia ancora un po' troppo presto per trarre delle valutazioni in tal senso. La stagione è appena iniziata e ci sono davvero tanti pretendenti: la battaglia è molto ravvicinata e diversi piloti possono emergere come sorprese al volante di vetture competitive, pertanto attenderei almeno altre tre-quattro gare prima di poter fare un pronostico!"

Tra tutti i titoli mondiali conquistati, sorge però inevitabile il quesito su quale sia stato quello capace di regalargli le maggiori soddisfazioni: "Onestamente, è una domanda alla quale trovo difficile rispondere. Semplicemente perchè ognuno di essi mi ha regalato sensazioni diverse, ma al tempo stesso emozioni di pari livello tra loro. Ognuno è arrivato in maniera diversa, inseguendo obiettivi differenti che ci eravamo posti nel corso delle diverse stagioni, ma alla fine tutte le vittorie assumono un sapore impossibile da dimenticare. Diciamo che, se proprio dovessi scegliere, il primo rimane quello che occupa un posto speciale, ma anche gli altri tre sono stati incredibili!"

L'appuntamento per vedere dal vivo Ogier dalle nostre parti è per il mese di Giugno, quando andrà in scena il Rally Italia Sardegna 2017. Un evento tra l'altro conquistato dallo stesso Ogier per ben tre volte nelle ultime quattro edizioni. Ed è proprio in terra sarda che Ogier dà appuntamento ai nostri lettori ed a tutti i fans italiani: "Un saluto a tutti gli amici di LiveGP.it, ragazze e ragazzi (ride), ci vediamo presto in Sardegna!".

Marco Privitera

(Si ringrazia Stephane Regaraiz per la collaborazione)

 

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