Mancano pochi giorni al via del CIVS 2023 e dopo la presentazione del team RCM durante l'ultima puntata di Motorbike Circus è ora di iniziare il racconto delle "Road Race" tricolori. Quest'anno vi potremo raccontare tutto ciò che accadrà nel CIVS da un occhio nuovo: quello del pilota. Vi porteremo dentro a tutto ciò che si prova e si vive nel paddock del CIVS, continuate a seguirci per vivere insieme a noi questa nuova aventura.

LE ROAD RACE

Partiamo dal principio, cosa è una Road Race? Tutti gli appassionati di moto hanno almeno una volta visto un video del Tourist Trophy che è senza dubbi la corsa su strada più famosa al mondo. Esistono però diverse tipologie di corse su strada, molto diverse tra di loro, vediamo di fare un po' di chiarezza:

Tourist Trophy

Il TT è, come detto, la corsa su strada più famosa del mondo. Si svolge ogni anno sull'Isola di Man e la gara è una prova a tempo tra i migliori Road Racer del mondo. Si corre su un circuito ad anello, ovviamente su strada, ed i piloti devono percorrere uno o più giri (in base alle classi, ndr). Il vincitore sarà chi ha compiuto i giri di gara con una media oraria più elevata, al momento il miglior tempo di gara è detenuto da Peter Hickman che nel 2018 concluse i sei giri di gara del Senior TT ad una media di 131,7 mph pari a quasi 212 km/h.

Una media impressionate considerando che nel Senior TT i piloti sono obbligati a fermarsi per il rifornimento due volte alla fine del secondo e del quarto giro di gara. Il record sul singolo giro appartiene ovviamente sempre a Hicky che in quella gara impiegò a completare gli oltre 60km del giro del Mountain Course solo 16'42"778 chiudendo il giro ad una media oraria di 135,452 mph ovvero 217,989 km/h. Come il Tourist Trophy esistono altre gare, ad esempio il ManxGP che si corre sulla stessa pista nel mese di agosto.

IRRC e "classiche" nord irlandesi

Assomigliano molto più più a vere e proprie gare quelle dell'IRRC (acronimo di International Road Racing Championship, ndr) oppure le classiche corse dell'Irlanda del Nord come la North West 200 o l'UlsterGP. In questo caso il weekend di gara si svolge come un normale weekend del mondiale SBK o MotoGP. Prove libere, qualifiche e gara con partenza in griglia per tutti i piloti. Qui il tempo di gara conta fino ad un certo punto, l'importante è essere il primo a transitare sotto la bandiera a scacchi al termine dei giri di gara. Tra questi tipi di eventi oltre ai già citati nord irlandesi una delle gare più incredibili per paesaggi e circuito è nel calendario dell'IRRC ovvero il GP di Imatra in Finlandia.

Credits: Speed Junkies

Il rettilineo sulle sponde del lago Saimaa vede le moderne SBK superare i 300 km/h prima della staccata di attraversare un passaggio a livello che è storia fotografica della "vecchia" 500GP. Ad Imatra infatti si è corso il motomondiale fino al 1982 quando venne deciso di lasciare la Finlandia, la MotoGP sarebbe potuta tornare a correre nel paese scandinavo al Kymi Ring ma con il fallimento della società che lo gestiva l'ultimo GP valido per il motomondiale resta quello del 1982. Ciò nonostante negli ultimi anni si è tornati a correre sullo storico circuito di Imatra dove Giacomo Agostini vanta il record di successi (16 tra 350 e 500, ndr) e Alex Polita è salito sul podio nel 2017 l'anno successivo al ritorno in calendario della classica finlandese dopo quasi 35 anni di assenza di gare.

CIVS e EHCC

Ben diverse invece le gare del Campionato Italiano Velocità in Salita e dell'European Hill Climb Championship. Queste gare si svolgono su passi di montagna con gare che vanno dai due ai cinque km. Sia il CIVS che l'Europeo si corrono solamente in salita partendo da un punto A ed arrivando ad un punto B posto in più in alto sulla strada. In questo caso, come per il TT la partenza è singola e a decretare il vincitore è il miglior tempo ottenuto per ciascuna delle due manche di gara.

Esistono differenze anche tra il CIVS e l'Europeo, in Italia per legge le corse su strada sarebbero proibite, tuttavia grazie a delle "scappatoie" il CIVS più regolarmente svolgersi, i "circuiti" però sono mediamente molto più corti rispetto a quelli dell'Europeo e nei rettilinei vengono posizionate delle varianti in modo da abbassare velocità di punta e di conseguenza medie della gara. Un escamotage non troppo amato dai partecipanti ma che permette al CIVS di disputarsi con regolarità da anni.

Credits: civs.tv

CIVS 2023

Dopo avervi portato nel mondo delle Road Race passiamo a noi, il Campionato Italiano Velocità in Salita 2023 si svolgerà su dieci round in sei weekend di gara diversi. Al proprio interno ci sono diverse categorie per ogni tipologia di moto. La classe Entry che vede come principali partecipanti le "vecchie" 125SP come la Aprilia RS125 o la Cagiva Mito ma che comprende anche scooter, pitbike e moto a 4 tempi con cilindrata fino a 248cc. La classe Under che unisce le moderne SSP300 con Yamaha R3 e KTM RC390 che lo scorso anno hanno dettato il passo e le più anzianotte 250SP come la Aprilia RS250 e la Suzuki RG250 Gamma. Salendo di cilindrata poi arriva la classe Naked & ADV che come il nome dice permette di correre con le moderne streetfighter o con le più turistiche crossover e moto da turismo.

Passiamo ora a quelle che sono le classi "forti" del CIVS ovvero la SuperOpen 600 dove negli ultimi anni c'è stato un assolo di Maurizio Bottalico capace con la sua R6 di vincere gli ultimi cinque titoli tricolore in salita. Poi la SuperOpen 1000 dove si vedranno in gara delle vere e proprie Superbike ma anche moto che per regolamenti FIM in realtà non potrebbero correre, il CIVS è infatti da anni il primo ad aprire la classe 1000 a moto fino a 1301cc. E dulcis in fundo la casse Supermoto, che negli ultimi anni ha avuto un vero e proprio boom di iscritti con la competitività della classe che è sempre più aumentata permettendo lo scorso anno in alcuni casi di far registrare addirittura il miglior tempo della pista!

IL CALENDARIO

Come dicevo all'inizio del paragrafo precedente quest'anno il CIVS si svolgerà su sei weekend di corsa (uno ancora da confermare, ndr) per un totale di dieci round. Il via è fissato per il prossimo fine settimana con la Deruta-Castelleone. Il primo weekend di gare sarà anche il primo con un doppio appuntamento, già sabato infatti si correranno le prime due gare per poi ripetere il programma nella giornata di domenica. Venerdì pomeriggio invece il via delle tre salite di libere sulle strade a pochi chilometri da Perugia. Il secondo weekend di gare del CIVS sarà invece il 20-21 maggio sullo storico Passo dello Spino (AR). Una strada che ogni motociclista che si rispetti conosce per la presenza nei suoi tornanti di veri e propri cordoli che nei weekend del CIVS danno un tocco ancora più "racing" alla competizione.

Il 24-25 giugno è tempo di scendere sull'Isola! No non stiamo parlando dell'Isola di Man ma di Isola del Liri in provincia di Frosinone, da sempre uno degli appuntamenti più sentiti e ricchi di show del CIVS. Il settimo round dopo una prima assegnazione a San Marino è stato posto sotto TBC e la speranza di tutti e quella di avere nel weekend del 16 luglio una gara a due passi dalla riviera romagnola. Tre settimane e si torna in provincia di Perugia al doppio round di Spoleto-Forca di Cerro del 5-6 agosto prima di chiudere la stagione in provincia di Pisa per la Saline-Volterra gara che già lo scorso anno ha chiuso il calendario e si disputerà il 17 settembre.

LIVEGP NEL CIVS

Se fino ad ora avete seguito il motorsport sui nostri canali saprete che siamo sempre stati in prima linea a raccontarvi tutto ciò che accadeva nel CIV, MotoGP, WorldSBK ed EWC. Quello che invece faremo col CIVS sarà raccontarvi non tanto riportarvi le notizie o i risultati ma sarà vivere in prima persona e portarvi dentro il mondo delle "Road Race" tricolori. Sarò infatti impegnato in prima persona nella classe Entry del CIVS 2023 e da dentro la gara cercherò di raccontarvi tutti quelli che sono quegli aspetti che fanno del CIVS un campionato ancora "vecchia maniera" ricco di passione. Per me sarà un ritorno alle corse dopo sette anni, sei dei quali trascorsi senza una moto, l'obiettivo non sarà ovviamente quello di vincere ad ogni costo ma vivere un'esperienza nuova e che mi riempie di entusiasmo.

Se avete seguito la puntata di Motorbike Circus dello scorso martedì avrete già visto che per esordire nel CIVS correrò con il team RCM. Un team che negli ultimi tre anni si è distinto nel campionato Di.Di. vincendo lo scorso anno i titoli italiano ed europeo 1000 dopo aver già vinto i titoli 600 nel 2021. Quest'anno il Team RCM debutterà nel CIVS e nell'EHCC mettendo nelle proprie fila proprio Maurizio Bottalico, il cinque volte campione CIVS e quattro volte campione Europeo classe 600. L'esperienza dunque non mancherà e grazie a noi potrete vivere tutti i "dietro le scene" dei round del CIVS. Allacciate il casco, si parte per questa nuova avventura insieme a noi!

Credits: iridefoto

Mathias Cantarini