Nella stagione 2013 il famigerato "scalino" scomparirà dai musetti delle monoposto. Lo ha confermato la Fia, aggiungendo che la parte incriminata potrà essere coperta da una speciale carenatura che andrà a rendere meno sgradevole l'aspetto estetico delle vetture. In molti infatti, addetti ai lavori e non, avevano storto il naso osservando come le F.1 versione 2012 fossero oggettivamente "brutte". Questo a causa dell'imposizione voluta dalla Federazione, che ha regolamentato l'altezza massima del parte terminale del muso delle vetture imponendolo al limite di 55 cm. Essendo rimasta in vigore la regola che prevedeva un'altezza del telaio nella parte anteriore (per intenderci, dove vanno a collocarsi i piedi del pilota) di massimo 62.5 cm, molte squadre avevano optato per la soluzione di adottare, appunto, uno sgraziato scalino. Tutte tranne la McLaren e la Marussia, uniche vetture a scegliere un andamento più sinuoso con un muso più basso rispetto alla concorrenza. La modifica regolamentare era entrata in vigore per motivi di sicurezza, ovvero per impedire le eventuali conseguenze principalmente di un impatto longitudinale tra due vetture. D'altronde, l'incidente tra Schumacher e Liuzzi ad Abu Dhabi nel 2010 aveva evidenziato tutta la pericolosità dei musi alti, con l'anteriore della Force ndia del pilota italiano che era andata a sfiorare pericolosamente, in quella circostanza, il casco del tedesco. Per una volta, dunque, la Fia è intervenuta esclusivamente ai fini estetici, anche se ci si chiede ancora come sarà possibile utilizzare tale copertura e in che maniera verrà regolamentata.

{jcomments on}