Stati d'animo opposti nel box Ferrari al termine delle qualifiche di Monza. Se, da un lato, Charles Leclerc può esultare per una splendida pole position conquistata davanti ai tifosi della Rossa, dall'altro Sebastian Vettel non può che essere profondamente rammaricato dal quarto tempo ottenuto, soprattutto per via delle condizioni in cui esso è maturato. Ed il tedesco, nelle interviste al termine della sessione, non ha nascosto tutta la propria delusione anche nei confronti del compagno di squadra.

Il caos verificatosi in pista negli ultimi istanti delle qualifiche del Gran Premio d'Italia farà discutere a lungo. Con i piloti impegnati nel giro di lancio a cercare la scia migliore, anziché preoccuparsi del tempo che scorreva inesorabile, il paradossale epilogo ha fatto registrare una delle situazioni più strane e controverse di sempre, visto che nessuno di loro è riuscito ad effettuare un tentativo finale in seguito all'esposizione della bandiera a scacchi.

Tra coloro che sicuramente non hanno beneficiato di questa situazione vi è senza ombra di dubbio Sebastian Vettel, il quale ha dovuto ingoiare il boccone amaro del quarto tempo, in un week-end nel quale puntava ad una posizione in griglia sicuramente migliore. Il tedesco è uscito visibilmente deluso dalla propria vettura, mostrando nelle prime dichiarazioni a caldo tutta la propria rabbia, prima di infilarsi nella hospitality Red Bull per circa 45 minuti.

"Non sono contento per come è andata - ha dichiarato - ovviamente perchè come molti altri non ho potuto fare un ultimo tentativo. Ma credo che internamente avremmo dovuto comunicare meglio la cosa". Il riferimento è al fatto che, secondo gli accordi, Leclerc avrebbe dovuto tirare la scia al compagno nel giro finale, anziché rimanere a lungo alle sue spalle nel giro di lancio e sopravanzarlo poco prima della Parabolica: "Ho fatto tutto il primo giro da solo, senza scie. Non avrei dovuto fare la stessa cosa nel secondo tentativo. Probabilmente qualcosa non ha funzionato nella strategia, Charles avrebbe dovuto essere davanti sin da subito e non nel finale, quando ormai era troppo tardi".

Nonostante Leclerc, come previsto, avesse lasciato la pit-lane davanti al compagno di squadra, quest'ultimo lo ha poi sorpassato dopo alcune centinaia di metri, visto il repentino rallentamento del gruppo causato anche dalla presenza di Hulkenberg e Sainz. Il monegasco, dopo l'ordine ricevuto via radio, ha poi sopravanzato il tedesco prima della Parabolica, quando però era ormai troppo tardi: la bandiera a scacchi ha infatti accolto il gruppo sul traguardo, tra lo stupore generale per quanto accaduto e l'esultanza del pubblico ferrarista.

Il tedesco ha poi proseguito: "Sono comunque contento della macchina, la prestazione è stata buona. Certo, avrei preferito partire un po' più avanti. Per il team è un buon risultato e vedremo cosa riusciremo a fare domani".

Come si ricorderà, Vettel arriva da un Gran Premio in Belgio dove il suo ruolo è stato fondamentale nel consentire a Leclerc di conquistare la sua prima vittoria. A Monza, il suo obiettivo è quello di tornare al successo dopo oltre un anno di digiuno. Ma probabilmente non si sarebbe mai aspettato di doversi trovare alla prese con una situazione per certi versi surreale. La gara promette scintille.

Da Monza - Marco Privitera