WEC | Porsche saluta il gruppo, ma le motivazioni quali sono?
Dopo Lamborghini un secondo costruttore lascia il FIA WEC in veste ufficiale

Porsche Penske Motorsport non correrà all'edizione 2026 del FIA World Endurance Championship. La notizia era nell'aria da diversi mesi, già durante la 6h di Imola avevamo avuto i primi indizi che qualcosa sarebbe potuto cambiare nelle settimane seguenti. Andiamo a vedere cosa è successo e soprattutto proviamo a capire le motivazioni.

Un breve comunicato d'addio…
Il Dott. Michael Steiner, Membro del Consiglio di Amministrazione per lo Sviluppo di Porsche AG, ha rilasciato in merito:
Siamo profondamente dispiaciuti di non poter proseguire il nostro impegno nel WEC dopo questa stagione, a causa delle circostanze attuali”.
Quali circostanze? La risposta non è facile da trovare, certamente non si tratta di una singola motivazione. Siamo al corrente dei problemi di mercato del costruttore teutonico soprattutto nel settore delle vetture elettriche.
Porsche continuerà però a gareggiare nel Mondiale di Formula E dopo aver vinto il titolo piloti con Pascal Wehrlein (2023-24) e quello costruttori/team (2024-25). Insieme sarà sempre in pista con le 963 ufficiali, ma nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship sempre con l'importante partner Roger Penske.

Porsche riduce il programma, anche la LMP1 era vissuta poco…
La stagione 2026 dell'IMSA sarà la quarta della Porsche 963 che ha debuttato ufficialmente a Daytona in occasione della Rolex 24 2023. Nell'era LMP1 erano stati quattro gli anni d'attività a tempo pieno, in questo caso esclusivamente nel FIA WEC vista l'impossibilità di gareggiare in IMSA (regolamenti differenti).
Porsche ha vinto con Penske la 24h Daytona, la 12h Sebring, due titoli piloti IMSA, due campionati costruttori IMSA e due trofei team sempre in IMSA. A questo aggiungiamo il secondo posto nell'ultima 24h Le Mans ed il campionato piloti FIA WEC 2024 con Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer.
La 963 ha vinto ovunque ed ora potrebbe imporsi ancora tra qualche settimana tra i piloti e magari anche tra i costruttori nel FIA WEC contro Ferrari e Cadillac.
Non è ancora arrivato l'acuto a Le Mans, una sconfitta che ha lasciato il segno. Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport, dichiarò poco dopo la classica francese vinta per la terza volta consecutiva da Ferrari:
La Porsche #6 ha fatto una gara quasi perfetta. Le Ferrari hanno avuto qualche problema e penalità. Dobbiamo dire che in realtà abbiamo ottenuto molto di più di quanto ci aspettassimo. È qualcosa su cui dovremo sicuramente riflettere per il futuro. Ma per oggi, il secondo posto è in realtà una grande vittoria per noi

Alcuni ‘malumori’ dopo Le Mans e l'idea della piattaforma unica
Dopo Le Mans si sono scatenate alcune polemiche e Laudenbach ha dichiarato a più riprese di voler creare una piattaforma unica per le competizioni di durata nel prossimo futuro. L'idea potrebbe essere anche interessante e condivisibile, ma non è di facile applicazione.
Attualmente in IMSA come nel FIA WEC gareggiano nella medesima categoria delle Hypercar (auto costruite per intero da un costruttore) e LMDh (prototipi il cui telaio viene creato da un secondo costruttore).
Le differenze sono abissali tra le unità che gareggiano nel FIA WEC e trovare una soluzione che metta d'accordo tutti non è semplice. Il Balance of Performance, indispensabile, prova a gestire una situazione che non è facile da controllare.
Sappiamo che Porsche e tutti gli altri costruttori hanno effettuato delle riunioni private in occasione della Lone Star Le Mans (6h COTA FIA WEC) e successivamente a Parigi. Al tavolo sono apparsi anche rappresentanti di Genesis, Ford e McLaren, brand che debutteranno nei prossimi anni nel FIA WEC.
Tutti, tranne un marchio di cui non conosciamo l'entitià (Toyota?), hanno votato a favore sul mantienimento del BOP anche per il futuro, come già detto indispensabile per bilanciare tutte le vetture presenti nella classe regina del FIA WEC o dell'IMSA.
ACO, ente che gestisce la 24h Le Mans ed il FIA WEC, si interroga sull'attuale situazione che sta vivendo il FIA WEC. Il Presidente Pierre Fillon ha dichiarato in una nota al Fuji ai microfoni di Endurance 24:
Abbiamo proposto ai Costruttori di togliere il BoP, ma tutti hanno rifiutato chiedendo di mantenerlo. In realtà, non è il BoP ad essere la causa, ma il processo che è stato messo in atto, su cui lavoreremo nuovamente”.
Attualmente le regole delle attuali Hypercar sono state estese fino al 2032. Come creare quindi una piattaforma unica prima di questa data? I dubbi sono tanti ed ad oggi è impossibile capire come si evolverà la situazione partendo dal presupposto che il principale interessato a questa soluzione si è di fatto defilato dal gruppo del FIA WEC in veste ufficiale.

E ora…?
Porsche ha vinto settimana scorsa in occasione della Motul Petit Le Mans il secondo titolo piloti, team e costruttori in IMSA con le 963 ufficiali Penske Motorsport. L'impegno in GTP continuerà ameno fino al termine del 2026, poi vedremo se anche in America avremo un cambio di passo (ricordatevi i 4 anni di programma della 919 Hybrid LMP1).
Porsche ha deciso di scommettere su una LMDH con telaio Multimatic con il chiaro intento di vendere i propri prodotti ai privati. Per una stagione Hertz JOTA ha gestito due 963 nel FIA WEC, successivamente sono arrivati anche JDC-Miller Motorsport (IMSA) e Proton Competition (FIA WEC/IMSA).
JOTA è passata in Cadillac alla prima occasione utile, mentre Proton Competition potrebbe gestire due 963 nel FIA WEC a tempo pieno l'anno prossimo. Due auto sono neccessarie per qualsiasi costruttore, da capire se ACO concederà l'iscrizioni a due prototipi privati non supportati direttamente da una casa.

Se Proton riuscirà a portare due auto nel FIA WEC dovrebbe essere possibile per Porsche correre a Le Mans nel 2026 con una 963 ufficiale sfruttando l'invito ottenuto imponendosi nell'IMSA WTSC settimana scorsa.
Le variabili sono infinite ed è complicato entrare nei piani di ACO che si prepara per accogliere a braccia aperte Genesis (Hyundai) insieme a Ford e McLaren in Hypercar oltre a tutti gli altri marchi che hanno già confermato il progtramma agonistico.
Porsche sembra destinata a rimanere coinvola anche in LMGT3 anche se Manthey ha recentemente annunciato che correrà con due unità nelle prove di durata dell'IMSA WTSC 2026. Una sarà in GTD PRO ed una in GTD con Ryan Hardwick coinvolto, bronze driver americano in lotta per il titolo 2025 e vincitore della 24h Le Mans con Richard Lietz ed il nostro Riccardo Pera.

A questo annuncio potrebbe arrivarne a breve un secondo: ricordiamo infatti che Proton Competition dovrebbe lasciare le Ford Mustang che attualmente gestisce nel FIA WEC. La struttura di Christian Ried si concentererbbe quindi esclusivamnete sul programma Hypercar, precedentemente Proton Competition aveva gestito delle Porsche ‘ufficiali’ anche in GTE PRO.
Haupt Racing Team sembra la squadra destinata ad entrare nel FIA WEC. La struttura di Hubert Haupt ha vinto l'ADAC GT Masters 2025 (primo titolo assoluto per la Ford GT3), ha vinto l'ottava prova del NLS ed ha siglato il nuovo record NLS settimana scorsa con l'ex vincitore della 24h Le Mans LMP2 Fabio Scherer.
Porsche resta, Lamborghini ‘in pausa’
Porsche in ogni caso resterà quindi tra USA e FIA WEC a differenza di Lamborghini che nell'ultimo weekend ha completato dopo due anni a tempo pieno il programma con la propria SC63.
Romain Grosjean, Edoardo Mortara e Daniil Kyvat hanno ottenuto uno splendido quarto posto nella Petit Le Mans rischiando anche di sfiorare uno storico podio. Il prototipo tricolore, gestito da Iron Lynx nel 2024, ha corso quest'anno esclusivamente in IMSA nelle prove di durata.

Ricordiamo che il attualmente ‘in pausa’ non è per nulla collegato a quanto accaduto in casa Porsche. Il gruppo è il medesimo, ma la situazione generale è completamente differente.
Certamente non ha aiutato la scelta di ACO di imporre due auto per costruttore nella classe regina, una dei tanti ostacoli trovati dalla SC63 dall'estate 2023 (primi test) all'ultima corsa di sabato 11 ottobre.
Lamborghini si concenterà ora sullo sviluppo della nuova Temerario GT3 e successivamente dell'inedita Temerario Super Trofeo. La GT3 è attesa al debutto in occasione della 12h Sebring, secondo round dell'IMSA WTSC che vivremo il prossimo marzo.

Dopo il titolo DTM con Mirko Bortolotti, Lamborghini chiuderà il 2025 dopo aver vinto la 24h di Spa del GT World Challenge Europe. Il trentino ha siglato qualcosa di storico quest'estate in Belgio insieme a Luca Engstler e Jordan Pepper, protagonista fino al championship decider del DTM 2025.
Il panorama delle ruote coperte resta in continuo movimento ed anche tra i piloti potrebbero esserci delle soprese a breve. Se un costruttore cambia i propri programmi dei protagonisti possono tornare sul mercato, alcuni di primo profilo…
Luca Pellegrini