Solo le piste europee figurano nel nuovo calendario del FIA WTCR. Il Mondiale turismo, oltremodo condizionato dall'emergenza santitaria, ha deciso che nel 2020 affronterà una stagione esclusivamente nel vecchio continente. L'incertezza sui viaggi e sulle condizioni in Asia, hanno infatti spinto gli organizzatori a rinunciare alle prove di Inje (Corea), Ningbo (Cina), Sepang (Malesia) e Macau.

La storica location cittadina dovrebbe ospitare, come da anni, una gara riservata alle auto TCR, ma non avrà squadre internazionali. Dopo le cancellazioni di Marrakesh e Vila Real, il FIA WTCR dovrebbe iniziare dalla pista austriaca del Salzburgring il 13 settembre. Il Nürburgring rientra invece in calendario dopo una prima sostituzione. La tappa articolata nello stesso week-end della mitica 24h, si dovrebbe svolgere nel fine settimana del 27 settembre, mentre lo Slovakia Ring si sposta da giugno all'11 ottobre.

Aragon, pista che doveva ospitare i test stagionali ed un doppio round a luglio, scivola nel week-end del 1º novembre, mentre la seguitissima prova di Budapest è stata riprogrammata per il 18 ottobre. 

Dopo 3 anni di assenza il Mondiale turismo torna in Italia. La pista veneta di Adria è stata scelta dai promoter come ultimo atto del campionato. La manifestazione chiuderà il campionato 2020, nella speranza che tutto possa svolgersi regolarmente.

Ecco i 6 round in calendario della stagione 2020 del WTCR:

  • 13 settembre - Salzburgring
  • 26 settembre - Nürburgring
  • 11 ottobre - Slovakia Ring
  • 18 ottobre - Budapest
  • 1 novembre - Aragon
  • 15 novembre - Adria

Luca Pellegrini