Gabriele Tarquini continuerà la sua lunga carriera nel WTCC insieme alla Lada. Il 53enne pilota abruzzese, dopo la fine del rapporto di collaborazione con il team Honda Castrol (con il quale aveva corso nelle ultime tre stagioni) ha infatti raggiunto un accordo con la Casa russa per disputare la stagione 2016 del Mondiale Turismo. L'ex-iridato (Tarquini vanta infatti il titolo nella categoria conquistato nel 2009) affiancherà in questa nuova avventura Nick Catsburg e Hugo Valente. 

Nel comunicato ufficiale rilasciato sul sito della Lada si legge: "La Lada sport Rosneft ha il piacere di annunciare che per la stagione 2016 del FIA World Touring Car Championship la rosa dei piloti sarà ricca di nuovi elementi: insieme all'olandese Nick Catsburg ci saranno l'esperto Gabriele Tarquini e l'ex-pilota privato Hugo Valente. Tarquini - prosegue il comunicato - ha collezionato Titoli nel Turismo dei seguenti campionati: Mondiale 2009, Europeo 2003 e Britannico 1994. Inoltre ha partecipato al Mondiale di F1, ma è nel WTCC che ha ottenuto i migliori risultati, con le 20 vittorie e numerosi podi. La LADA SPORT proseguirà i test di sviluppo sul circuito francese di Magny-Cours e su altre piste per testare gli aggiornamenti che gli ingegneri hanno studiato per la Vesta TC1, i quali includono una nuova sospensione, telaio e sterzo, oltre ad un’evoluzione del motore turbo da 380CV. L'obiettivo è essere pronti per il via della stagione 2016".

Il "Cinghio" è dunque pronto ad affrontare questa nuovo capitolo della sua carriera. Curiosamente troverà al proprio fianco proprio quel Valente con cui lo scorso anno aveva avuto un acceso diverbio dopo la gara di Shanghai. La cosa non sembra comunque preoccupare minimamente Victor Shapovalov, Team Principal della Lada Sport Rosneft: “Gabriele e Hugo sono professionisti e sanno che qualsiasi problema avuto in passato va messo da parte per il bene del team in questa stagione 2016. Siamo consapevoli del loro valore, è per questo che li abbiamo ingaggiati”, ha spiegato il boss del team russo.

Chiara Zaffarano

{jcomments on}