Citroen profeta in patria. Con il doppio successo conquistato sul circuito di Le Castellet, la casa francese ha confermato il proprio momento magico di questo inizio stagione nel WTCC. Con il successo di Yvan Muller in gara-1 e quello di Josè Maria Lopez nella seconda manche, la Citroen ha realizzato la propria seconda doppietta stagionale, dopo quella realizzata nella prova d'apertura a Marrakech. L'unica nota negativa del week-end è stata la penalità inflitta a Loeb e allo stesso Lopez al termine delle qualifche, la quale ha privato l'alsaziano della prima pole realizzata in carriera. La squalifica è scattata in seguito alla non conformità rilevata sulle due vetture della valvola che regola l'interruzione del flusso di carburante in caso d'incidente: un elemento ininfluente ai fini della prestazione delle C-Elysee, ma che ha comunque fatto retrocedere i due in fondo allo schieramento di partenza, regalando la pole a Muller. E' stato un dominio davvero completo, quello messo in mostra dalle Citroen al Paul Ricard, con una superiorità che ricorda per certi versi quella della Mercedes in Formula 1. Poco o nulla hanno potuto gli avversari: Gabriele Tarquini ha conquistato un bel terzo posto in gara-1, dovendo cedere nel finale all'arrembante rimonta dal fondo dello scatenato Loeb; l'altra Civic di Monteiro ha invece occupato il gradino più basso del podio in gara-2, precedendo proprio il compagno di squadra abruzzese.

Gara-1. Dopo la penalità inflitta a Loeb e Lopez, la gara vedeva un monologo di Yvan Muller, il quale cedeva la testa a Tarquini e Michelisz soltanto nelle battute iniziali, dopo uno scatto non troppo felice. Aveva davvero dell'incredibile poi la rimonta di Sebastien Loeb che, scattato dal fondo della griglia, riusciva a concludere secondo dopo una rimonta a suon di sorpassi, l'ultimo dei quali veniva effettuato ai danni di Gabriele Tarquini, il quale era costretto ad accontentarsi del terzo posto. Alle spalle dell'altra Citroen di Lopez si piazzava la Lada di Robert Huff, mentre Hugo Valente terminava sesto con la prima delle Chevrolet.

Gara-2. Straordinaria prestazione da parte di Jose Maria Lopez, il quale riusciva ad imporsi dopo essere partito dall'ultima posizione in griglia. L'argentino impartiva una lezione di grinta a tutti i propri rivali, primo fra tutti il compagno Yvan Muller, giunto alle sue spalle dopo essere scattato dalla decima piazza. Meno incisiva della precedente la rimonta di Sebastien Loeb, fermatasi alla sesta posizione dopo aver ingaggiato una serie di duelli corpo-a-corpo. Sul podio, alle spalle dei due piloti Citroen, finiva Monteiro con la Honda Civic, il quale precedeva il compagno Tarquini e l'altra Honda di Bennani.

Dopo questa prova, Lopez conduce in classifica con 85 punti, dodici in più di Loeb e venti rispetto a Muller: la lotta per il titolo sembra già un affare privato a tre.

Marco Privitera

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