Si è aperta nel segno della Citroen la stagione 2015 del WTCC, con Josè Maria e Sebastien Loeb che si sono rispettivamente aggiudicati gara 1 e gara 2 del primo appuntamento stagionale, svoltosi sul tracciato argentino di Termas de Rio Hondo. La casa francese ha monopolizzato sin dalle qualifiche il weekend inaugurale, piazzando quattro vetture ai primi quattro posti e mettendo successivamente in mostra anche in gara una superiorità imbarazzante sui rivali, Honda in testa. Il campione del mondo in carica ha potuto così celebrare nel migliore dei modi l'evento svoltosi sul circuito di casa, conquistando la pole position ed ottenendo un primo ed un secondo posto che lo lanciano al vertice della classifica iridata. Gloria anche per il pluri-campione rally, che ha saputo approfittare nella seconda manche della bagarre derivata dall'inversione della Top 10 per gestire nel finale il ritorno del compagno di squadra. Buona la prova di Gabriele Tarquini, capace di ottenere un quarto ed un quinto posto al volante della Civic, mentre Stefano D'Aste è giunto nono nella prima manche prima di essere immediatamente costretto al ritiro nella seconda.

Gara 1. Quattro Citroen davanti a tutti per la prima gara della stagione. Al semaforo verde Ma Qing Hua rimane fermo sullo schieramento, mentre Muller ha uno spunto migliore di Lopez e dopo un paio di sportellate riesce a transitare in testa alla prima curva. L'argentino però non ci sta e si riprende immediatamente la vetta, con Loeb pronto ad approfittare della battaglia tra i propri compagni di scuderia. Subito al primo giro si verifica un contatto tra Filippi e Thompson, mentre davanti le tre Citroen prendevano subito un buon margine nei confronti delle due Civic di Tarquini e Monteiro. Ma Qing Hua recupera rapidamente posizioni dal fondo, approfittando dell'evidente superiorità della propria C-Elysée, con Bennani e Huff che ingaggiano un bel duello a centro gruppo. Il marocchino va all'attacco della Lada fino a centrarlo in frenata e danneggiargli la posteriore destra. Valente, già protagonista di una brutta disavventura nel corso delle prove quando la sua vettura aveva accusato un principio d'incendio, finisce a muro danneggiando pesantemente l'anteriore della propria vettura. Bennani, dopo una serie di tentativi, riesce ad avere la meglio nei confronti di Chilton, quest'ultimo immediatamente scavalcato anche da Michelisz e Ma Qing Hua, ma viene sanzionato con un drive-through per la precedente manovra su Huff. Lopez conquista il successo in carrozza precedendo sul podio i compagni Muller e Loeb. Settimo posto finale per Ma Qing Hua, preceduto da Monteiro, Tarquini e Michelisz.

Gara 2. Con l'inversione della top ten della Q2 in griglia è Thompson a ritrovarsi in pole, davanti a Coronel ed al duo tricolore D'Aste-Tarquini. L'inglese non riesce però a sfruttare la partenza al palo, facendosi subito sfilare nei primi metri da diverse vetture, mentre Tarquini pur mettendo quattro ruote sull'erba riesce a virare alla prima curva in seconda posizione, alle spalle di Coronel e davanti al compagno Monteiro. Subito grande bagarre nelle prime fasi: D'Aste finisce sull'erba è costretto al ritiro, mentre Ma Qing Hua riesce a portarsi al comando già nel corso della prima tornata sfruttando un'indecisione di Coronel, subito imitato nella manovra da Loeb. Il pilota della Chevrolet finisce largo perdendo numerose posizioni, mentre un errore analogo viene commesso dal leader della gara, che così deve cedere il passo a Loeb. Al termine del secondo giro entra in azione la Safety Car, necessaria per rimuovere la vettura di D'Aste. Durante la fase di neutralizzazione Ma è costretto ad una sosta ai box per rimuovere la terra accumulata durante la propria escursione, mentre poco dopo il restart Lopez riesce ad avere la meglio nei confronti di Tarquini soffiandogli la seconda posizione. Nel corso dell'ottavo giro Borkovic finisce in testacoda durante un duello con Rydell; tre giri più tardi, Muller sperona Bennani mandandolo in testacoda. In seguito a questa manovra, il francese è costretto ad una sosta ai box, mentre in testa Loeb riesce a mantenere la testa fino alla bandiera a scacchi, sotto la quale precede il compagno Lopez e Monteiro, capace di avere la meglio nei confronti di Tarquini.

Classifica Piloti dopo 2 gare: Lopez 48, Loeb 43, Monteiro 28, Muller 22, Tarquini 22, Ma 16, Michelisz 14, Bennani 10.

Marco Privitera

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