Cambio di regolamento in corsa per la Formula 3.5 Renault. Ad essere stata oggetto di revisione è la novità del 2015, ovverosia la configurazione a basso carico aerodinamico delle monoposto. Dal prossimo appuntamento all'Hungaroring in programma il 13 e 14 giugno, infatti, i team avranno la libertà di modificare l'incidenza dei profili a seconda delle preferenze, oltre alle 8 possibilità di azionare il DRS. Questo passo indietro sul regolamento arriva a seguito delle polemiche sorte dopo l'incidente che ha visto coinvolto il giovane pilota brasiliano Pietro Fantin al volante di una monoposto del Draco International Racing, durante i test post gara sul circuito di Spa-Francorchamps.

In pratica con basso carico aerodinamico le vetture si dimostrano incontrollabili in certe situazioni e minano la sicurezza dei giovani piloti. La decisione di utilizzare questo tipo di assetto era stata presa per incrementare lo spettacolo e permettere ai vari young drivers di esprimersi senza essere vittime delle decisioni del team sull'aerodinamica: in buona sostanza, l'opposto di quello che avviene in Formula 1. La convinzione era che i più bravi con questo assetto potessero mettersi meglio in mostra.

L'incidente del brasiliano non è dato sapersi se sia stato frutto solo del basso carico, ma in un meeting i piloti hanno scelto a maggioranza di tornare indietro. "Capisco l'idea che avere una macchina con minor carico aerodinamico renda i piloti migliori - ha dichiarato Ricky Taylor, Team Manager Carlin, su Autosport - ma il problema è che quando qualcosa va storto la vettura è irrecuperabile. Almeno con un alto carico aerodinamico i piloti sono in grado di riprenderla." Il dirigente ha poi spiegato che preferirebbe avere un effetto suolo più libero nell'ingegneria: "Il sistema LDF procura più lavoro perché bisogna mettere diversi rapporti ogni giorno, quindi non c'è più lavoro per i meccanici. L'altro problema con il LDF è il DRS che in realtà non ha molto effetto. Quando c'è alta deportanza ha un impatto enorme."

Una voce fuori dal coro viene da Michiel Gommers, ingegnere Lotus, che si è opposto al cambiamento a stagione in corso: "Sono sempre stato contro il LDF già da prima dell'introduzione perché non cambia nulla - queste le sue parole - ma tutto il mio sviluppo durante l'inverno è stato sul LDF, non abbiamo di fatto lavorato su set-up in alto carico aerodinamico, perché sono in molti a scegliere una configurazione media. Perché dovrei essere penalizzato per aver fatto un buon lavoro? Lamentarsi ora come reazione ad un incidente è eccessivo."

Staremo a vedere se nel doppio appuntamento ungherese il cambio di regolamento produrrà effetti sulla classifica, oppure se i valori visti in pista finora non subiranno variazioni.

Fabrizio Crescenzi

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