La gara

Per effetto del risultato di gara-1, la griglia di partenza è così composta: 1^ fila con Melandri-Fores-Camier, 2^ fila con Torres-Van Der Mark-Mercado, 3^ fila con Sykes-Rea-Davies. Da tenere d’occhio soprattutto Melandri che parte dalla pole e la terza fila, con i tre piloti saliti sul podio in gara-1. 

Partenza ottima di Melandri che mantiene la sua prima posizione, ma è impressionante lo start dalla terza fila di Sykes e Rea che nelle prime due curve si prendono la seconda e la quarta posizione. Rimane invece intruppato dietro a Mercado il vincitore di gara-1 Chaz Davies. Confermata quindi l’inutilità dell’inversione di griglia delle prime 3 file dello schieramento.

Sykes salta Melandri portandosi in testa, mentre Rea passa Fores al Cavatappi. Davies fa fatica invece a rimontare e rimane sempre dietro all’Aprilia di Tati Mercado, autore di un buonissimo start.

Rea salta anche Melandri portandosi in seconda posizione dietro a Tom Sykes. Marco prova a tenere il passo delle due verdone, ma alla salita del Cavatappi ha un brutto sobbalzo e perde tante posizioni. Si crea quindi già un buco importante tra le Kawasaki e gli inseguitori. Davies riesce a passare Mercado portandosi a ridosso di Laverty e Fores. Fuori gara Raffaele De Rosa con la sua BMW.

Rea stampa il giro record del circuito in 1’23”275 e passa Sykes portandosi in testa alla gara. Tom prova a restare agganciato al suo compagno di box cercando di non lasciarlo scappare. Davies riesce a passare Laverty portandosi a ridosso di Fores con la Ducati del team Barni.

Rea prende il largo con Sykes che non riesce a tenere il passo del compagno di box. Fores invece tiene a bada uno scatenato Davies. Melandri dopo il jolly recupera le posizioni perse e si porta in quinta posizione dopo aver passato Laverty.

A 19 giri dalla fine Davies riesce a saltare Fores prendendosi il podio virtuale della gara, ma il distacco dalle Kawasaki è ampio. 

18 giri dalla fine e vola via anche la seconda BMW Althea, quella di Torres che perde l’anteriore all’Andretti Hairpin.

La lotta per la vittoria è di fatto chiusa, con Rea ormai in fuga e Sykes che non può far altro che mantenere la sua seconda posizione. Davies è riuscito a staccare Fores e prova l’impresa impossibile di andare a prendere almeno Tom Sykes per perdere meno punti possibili da Rea.

Anche Melandri ha trovato il suo ritmo e dopo aver distanziato le Aprilia di Laverty, Mercado e Savadori, prova ad andare a prendere Fores per la quarta posizione.

Dietro ci sono tante battaglie interessanti: le Yamaha di Lowes e Van Der Mark con Bradl, Gagne contro Krummenacher, con Badovini che osserva interessato.

La gara perde anche Camier con la MV, fermo per problemi tecnici mentre era davanti all’Aprilia di Savadori.

Rea gira indisturbato sul suo passo tra il 23”9 ed il 24”0, Sykes copia i suoi tempi ma è Davies a girare più veloce della coppia Kawasaki e prova almeno a prendere la verdona numero 66, quella tecnicamente più “attaccabile”, ma è una impresa quasi impossibile visti gli oltre 2”7 di vantaggio di Tom su Chaz. 

A Davies però piacciono le imprese impossibili e come una formichina guadagna decimi su decimi portandosi a 1”5 quando mancano meno di 10 giri alla fine. Salta via anche Badovini mentre era in lotta con Krummenacher e Gagne per l’ultima posizione a punti.

Ultimi giri di gara: tutto o niente per Davies che ha nel mirino Sykes, ma non riesce ad avvicinarsi alla Kawasaki numero 66. Rea ormai viaggia tranquillo verso la nona vittoria stagionale su 16 gare fin qui disputate.

Dopo tanti tentativi, finalmente Krummenacher riesce a passare Gagne per il 14° posto.

Davies arriva sotto al secondo di distacco da Sykes all’inizio dell’ultimo giro, con Melandri solitario al quarto posto.

All’inizio dell’ultimo giro Sykes reagisce e rimette Davies a distanza di sicurezza portando il suo vantaggio sul ducatista a 1”2. Davies probabilmente si è arreso, conscio del fatto di aver dato il massimo considerando anche il suo stato fisico.

Alla bandiera a scacchi dell’ultimo giro passa per primo Rea in impennata davanti a Sykes e Davies, con Melandri quarto. Poi Fores, Laverty, Mercado, Savadori, Lowes, Van Der Mark.

Con questa vittoria, Rea aumenta il suo vantaggio in campionato, mettendosi in tasca una buona fetta del suo terzo mondiale consecutivo.

 

Classifica finale di gara-2

1. Jonathan Rea

2. Tom Sykes

3. Chaz Davies

4. Marco Melandri

5. Xavi Fores

6. Eugene Laverty

7. Tati Mercado

8. Lorenzo Savadori

9. Alex Lowes

10. Michael Van Der Mark

 

Classifica mondiale dopo gara-2

1. Jonathan Rea  341 p.

2. Tom Sykes        282 p.

3. Chaz Davies      226 p.

4. Marco Melandri  189 p.

5. Alex Lowes        148 p.

6. Xavi Fores         132 p.

 

Prossimo appuntamento

Dopo questo round americano, il paddock della Superbike si prende un mese di sosta per ritornare in Europa dopo Ferragosto, per il 9° round della stagione sul tracciato del Lausitzring in Germania nel weekend del 18-20 agosto.

Marco Pezzoni @marcopezz2387

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