La gara

Per effetto dell’inversione di griglia di gara-1, le Yamaha di Lowes e Van Der Mark partono in prima fila con la Kawasaki di Guintoli, quindi le Aprilia di Savadori e Laverty in seconda fila con Fores, Sykes-Davies-Rea in terza fila e Melandri che parte dalla casella 10 in quarta fila, dopo l’incredibile sfortuna di ieri.

Come ieri, Davies parte ancora con la gomma anteriore morbida in controtendenza rispetto al resto della griglia che è un misto tra dura e media.

Partenza a fionda delle due Yamaha di Lowes e Van Der Mark con l’olandese che brucia il suo team mate e si porta in testa alla gara. Bene anche Guintoli dalla terza casella e Rea come al solito parte a razzo. Subito colpo di scena con la caduta di Laverty e Davies e l'errore di Rea che perde un paio di posizioni. Bandiera e gara fermata per l’incidente di Laverty e Davies. Quick start procedure come nella gara di ieri e distanza ridotta a 19 giri.

Dopo la bandiera rossa riapre la pit lane per la quick start procedure. Le moto di Davies e Laverty sono stare rimesse in sesto in tempo record per permettere ai due piloti di riprendere la via della pista e riportarsi in griglia per una nuova partenza. 

Partenza ancora a fionda delle Yamaha con Van Der Mark che brucia Lowes e si porta in testa, Rea che passa dove non si può ed è già incollato alle Yamaha ed un buon recupero anche delle Ducati di Melandri e Davies, mentre Guintoli perde posizioni. Rea si sbarazza delle Yamaha e balza in testa alla classifica. Caduta per Lorenzo Savadori all’uscita di curva 6.

Giro veloce di Melandri in 1’40”7 che si prende la terza posizione grazie all’errore di Davies, con Rea che prova la fuga approfittando delle battaglie dietro di sé.

Risponde Rea con 1’40”640 contro il 40”9 di Melandri che prova l’attacco a Van Der Mark. I due si toccano e Marco finisce lungo ripassato da Davies.

Davies va a passare Van Der Mark e si getta all’inseguimento di Rea, con Melandri che è ritornato sotto alla Yamaha dell’olandese. Rea però ha oltre 2” di vantaggio sugli inseguitori. Ritiro per Savadori e Giugliano, mentre Laverty è 18°.

Lungo di Melandri nel tentativo di passare Van Der Mark e Lowes si prende la quarta posizione ai danni dell’italiano; Melandri però gli restituisce il sorpasso riprendendosi la P4.

Rea e Melandri continuano ad essere i più veloci in pista, peccato per gli errori di guida di Marco che continua ad avere qualche problema in frenata.

3”3 di vantaggio di Rea sul terzetto Davies-Van Der Mark-Melandri, mentre Sykes ha il suo bel da fare con Lowes. Melandri riesce a passare l’olandese di Yamaha, ma il rider olandese gli restituisce il favore. Marco però nel cambio di direzione nell’ultimo tratto di pista si prende finalmente la terza posizione. 

40”8 per Melandri contro il 41”2 di Rea e Davies. Marco mangia 4 decimi a Rea e qualcosina di meno al suo team mate. Ritiro definitivo per Eugene Laverty: fuori tutte e due le Aprilia Milwaukee.

Rea ribadisce il 41”2, ma Melandri stampa ancora un 40”8 e porta a 8 decimi il ritardo dal suo team mate Davies, ma il ritardo da Rea è ancora alto.

Bagarre in casa Ducati con Davies e Melandri che se le danno di santa ragione. Melandri avrebbe i punti giusti per passare il gallese, ma Chaz stacca fortissimo e Marco deve restare dietro.

Belle bagarre anche nelle posizioni dietro al podio con Guintoli e Fores che se le danno di santa ragione e lo stesso fanno Mercado, Torres e Camier.

Melandri è sempre incollato a Davies ma non riesce a passarlo, mentre Rea è sempre solitario in testa alla gara con oltre 4” di vantaggio sulla coppia Ducati.

Melandri finalmente in curva-1 riesce a passare Davies e mettere metri tra sé ed il suo compagno di box. Attenzione per Chaz al rientro di Lowes che ha 1” di ritardo dal gallese.

Ultimo giro senza patemi per il terzetto di testa con Rea che taglia il traguardo in piedi sulle pedane per celebrare il titolo costruttori di Kawasaki. Melandri e Davies completano il podio, poi Lowes, Sykes, Van Der Mark, Fores, Guintoli, Mercado, Torres.

Con questa vittoria, Jonathan Rea eguaglia un mito come Troy Bayliss nel numero di vittorie all time portandosi a -7 da Fogarty, mentre Kawasaki festeggia anche il titolo costruttori.

 

Classifica finale di gara-2

1. Jonathan Rea

2. Marco Melandri

3. Chaz Davies

4. Alex Lowes

5. Tom Sykes

6. Michael Van Der Mark

7. Xavi Fores

8. Sylvain Guintoli

9. Leandro Mercado

10. Jordi Torres

 

Classifica mondiale dopo gara-2

1. Jonathan Rea 506 p.

2. Chaz Davies 363 p.

3. Tom Sykes 363 p.

4. Marco Melandri 301 p.

 

Classifica Costruttori dopo gara-2

1. Kawasaki 549 p.

2. Ducati 480 p.

3. Yamaha 292 p.

 

Prossimo appuntamento

Dopo questo Spanish Round manca un solo appuntamento alla fine della stagione 2017 del Mondiale Superbike. Tra meno di due settimane le moto torneranno in pista sul tracciato di Losail, in Qatar, per l’ultimo round della stagione in programma dal 2 al 4 novembre.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387