La gara

Orfana di Chaz Davies, infortunatosi ieri nell’ultimo giro di gara-1, le speranze di Ducati sono riposte tutte su Marco Melandri che parte dalla P10 dello schieramento, dietro alle Kawasaki di Rea e Sykes.

In partenza Fores brucia Torres e va a prendersi la leadership della gara, con Laverty che mantiene la sua terza posizione ma è già insidiato dalle Kawasaki di Sykes e Rea, mentre Melandri è già in agguato dietro alla coppia in verde.

Fores comanda la gara davanti al connazionale Torres, mentre Sykes si fa minaccioso dietro a Laverty e Rea è subito dietro. Melandri chiude il gruppo di testa, gruppo che ha già creato un bel buco sugli inseguitori Lowes e Van Der Mark.

Sykes passa Laverty prendendosi la terza posizione, stessa manovra che farà anche Rea un paio di giri più tardi, mentre Melandri si incolla alla Aprilia dell’ex team mate in Yamaha Eugene Laverty.

Fores tiene bene la testa seguito da Torres, Sykes e Rea, con Melandri alle prese con un cliente non facile da passare come Laverty.

La bagarre tra Laverty e Melandri avvantaggia leggermente il quartetto di testa che prende un piccolo margine sugli altri due. Melandri riesce finalmente ad aver ragione di Laverty e prova a chiudere il gap con la Kawasaki di Rea.

In poco tempo il ravennate è a ridosso della coppia Kawasaki, mentre Laverty è al gancio ma cerca di non perdere il treno buono.

Torres attacca e passa Fores che però accusa un problema tecnico e deve abbandonare la gara. Passano Sykes, Rea e Melandri. Alla curva della Quercia Melandri passa Rea prendendosi virtualmente il podio. Marco è scatenato e passa anche Sykes per la seconda posizione. Il tifo è alle stelle per la coppia italiana Melandri-Ducati che sta facendo impazzire tutti in questa grandissima gara-2.

Dopo aver passato entrambe le Kawasaki, Melandri va a caccia della BMW di Torres che sta tentando la fuga approfittando delle scaramucce dietro di sé. Lotta in famiglia in casa Kawasaki con Rea che prova a passare Sykes anche in punti impossibili ma Tom gli chiude ogni porta.

A 10 giri dalla fine cade il secondo classificato di gara-1 Alex Lowes che lascia strada al suo compagno Van Der Mark a battagliare con Laverty.

La gara è elettrizzante. Torres mantiene la testa della gara con Melandri alla sua ruota che prova in tutti i modi a passarlo, ma il motore BMW aiuta il catalano a rimanere davanti.

A 7 giri dalla fine Melandri rompe gli indugi e passa Torres prendendosi la testa della gara con ovazione del pubblico di Misano. Rea è ancora alle prese con Sykes ma non riesce a passarlo.

5 giri alla fine. Melandri è in testa e prende margine su Torres che rimane agganciato alla Ducati numero 33. Rea finalmente riesce a passare Sykes prendendosi il podio.

Melandri guadagna su Torres portando il vantaggio a 1”2. Il ravennate non si tiene e tira al massimo per distanziare gli inseguitori.

Sfumano le speranze di podio per Jordi Torres, tradito dal motore della sua BMW. Il catalano lascia così campo libero alle Kawasaki di Rea e Sykes per completare il podio con Melandri.

All’ultimo giro è tripudio per Marco Melandri che taglia per primo il traguardo seguito da Rea e Sykes.

Per Melandri si tratta della 20^ vittoria in carriera in Superbike, la prima con Ducati e la 100^ di un italiano nel Mondiale Superbike. Mastica amaro Jonathan Rea che comunque guadagna 5 punti su Sykes.

 

Classifica finale di gara-2

1. Marco Melandri

2. Jonathan Rea

3. Tom Sykes

4. Michael Van Der Mark

5. Eugene Laverty

6. Lorenzo Savadori

7. Raffaele De Rosa

8. Randy Krummenacher

9. Leandro Mercado

10. Stefan Bradl

 

Classifica mondiale dopo gara-2

1. Jonathan Rea 296 p.

2. Tom Sykes 246 p.

3. Chaz Davies 185 p.

 

Prossimo appuntamento

Dopo questo secondo round in terra italiana, la Superbike si prende due fine settimane di sosta per tornare sullo splendido tracciato di Laguna Seca in California per l’8° round della stagione 2017 nel weekend del 7-8-9 luglio

Da Misano – Marco Pezzoni