La gara

Scelta controcorrente per le Kawasaki di Sykes e Rea rispetto a tutta la griglia: i due ragazzi in verde partono con la SC0 (morbida) contro la SC1 (più dura) di tutto il resto dello schieramento.

In partenza Sykes si tiene la sua prima posizione, ma Davies dalla sesta casella brucia tutti portandosi alle spalle della Kawasaki numero 66. Terzo è Rea con Melandri al quarto posto davanti alla Yamaha di Alex Lowes, la MV di Camier e Savadori che si è fatto fregare in partenza. Anche Torres non ha avuto uno scatto felice ed è scivolato quasi in fondo al gruppo dalla P5. Badovini invece va per campi e rientra in pista in ultima posizione.

Si chiude il primo giro con Sykes davanti a Davies, poi Rea, Melandri, Lowes, Savadori, Camier, Van Der Mark, Reiterberger, Fores e via via tutti gli altri.

Davies decide di rompere gli indugi ed infila Sykes prendendosi la testa della gara, Van Der Mark invece visita i campi del tracciato rientrando poi in pista in 16^ posizione.

Giro veloce di Davies in 1’36”919 a serbatoio ancora pieno! Giro pazzesco del gallese e Rea passa Sykes portandosi dietro alla Ducati numero 7. Sykes perde 2 posizioni nell’arco di due giri con Melandri sempre in quarta piazza. Il quartetto di testa ha già preso un buon margine sugli inseguitori.

Bithday-man Sykes si sveglia e strappa il giro veloce della gara a Davies per 1 solo millesimo: 1’36”918. Melandri riesce a rimanere per il momento attaccato alla coda di Sykes, mentre ci sono problemi tecnici per la Yamaha di Roccoli che era in fondo al gruppo.

Tanti errori e lunghi in questo inizio di gara: ne fa le spese anche l’argentino Mercado che finisce nella ghiaia ed è costretto a rimontare. Dietro buon debutto di Giugliano sulla Honda che è alle prese con Van Der Mark, Torres, Krummenacher e compagnia, navigando in 14^ posizione. Camier va a passare sia Savadori che Lowes portandosi in quinta posizione dopo il lungo nel primo tentativo di attacco all’Aprilia numero 32. 

Davies è sempre davanti con Rea che lo segue come un’ombra, ma sembra più "impiccato" del ducatista. Sykes si allontana dal duo di testa con Melandri che ha fatto un errore e ha perso contatto dalla Kawasaki numero 66.

13 giri alla fine: Davies sempre davanti con Rea che lo segue da molto vicino, Sykes terzo e Melandri quarto. Bella bagarre tra De Rosa e Fores per la 10^ posizione. Giù De Rosa mentre era in 10^ posizione in bagarre con Fores: il pilota napoletano riesce però a ripartire. Problemi per Jezek e soprattutto per Giugliano che si ferma poi lungo la pista lasciando la sua Honda appoggiata alle barriere. Davide era in 14^ posizione e non stava andando affatto male.

Anche Reiterberger e Russo vanno per campi con il pilota BMW che rientra in pista, mentre il rider campano di Pedercini ha qualche difficoltà a riprendere la via della pista. Last but not least, anche Szkopek visita la ghiaia della pista tedesca.

Per la vittoria è gara a due tra Davies e Rea, con il primo che ad ogni passaggio mette decimi su decimi tra sé e la Kawasaki numero 1. Sykes rosicchia qualcosa al compagno di squadra e Melandri solitario in quarta posizione deve guardarsi dalla coppia Camier-Lowes che sta recuperando. Marco ha problemi di gomme e gira sul 38" alto, contro i 37”4-37”5 del terzetto di testa.

Davies alle prese con il forcing finale per scrollarsi di dosso Jonathan Rea: il distacco tra loro è di 747 millesimi a 5 giri dalla fine. Rea ha il posteriore che si muove tanto, mentre Davies scorre liscio senza sbavature. Ritiro definitivo per De Rosa che stava facendo una gran gara.

A due giri dalla fine Rea ha definitivamente mollato, con il distacco da Davies che sale a 1”9; stesso discorso anche per Sykes che si trova ad oltre 3” da Davies. Melandri invece è stato quasi agguantato da Camier e Lowes per la quarta posizione.

Alla bandiera a scacchi dell’ultimo giro passa per primo Davies davanti a Rea e Sykes, con Melandri quarto in volata su Camier. Poi Lowes, Savadori, Fores, Torres, Laverty. Quinta vittoria stagionale per Davies e 5 punti rosicchiati a Rea in campionato. Poca roba, considerando le 110 lunghezze che separano i due, ma comunque bella prova di forza per il gallese e per Ducati.

 

Classifica finale gara-1

1. Chaz Davies

2. Jonathan Rea

3. Tom Sykes

4. Marco Melandri

5. Leon Camier

6. Alex Lowes

7. Lorenzo Savadori

8. Xavi Fores

9. Jordi Torres

10. Eugene Laverty

 

Classifica mondiale dopo gara-1

1. Jonathan Rea  361 p.

2. Tom Sykes 298 p.

3. Chaz Davies 251 p.

 

Griglia di partenza di gara-2

Per effetto dell’inversione di griglia di gara-2, le prime 3 file dello schieramento di domani saranno così composte: Melandri-Camier-Lowes in prima, Savadori-Fores-Torres in seconda, Sykes-Rea-Davies in terza fila. Il via alle ore 13.

Marco Pezzoni @marcopezz2387