UN VERO E PROPRIO PARCO GIOCHI. La prossima tappa del Mondiale Superbike, lo splendido circuito di Portimão, ha un solo grande difetto: la distanza dai centri abitati maggiori. Siamo ormai abituati a vedere la desolazione sugli spalti, cosa che dispiace profondamente vista la qualità incredibile dell’impianto, la bellezza della conformazione della pista stessa e lo spettacolo che, regolarmente, il WSBK offre proprio in terra portoghese. Lungo 4.692 metri, il circuito composto nella configurazione Superbike conta 18 curve ma offre ben 64 varianti diverse. All’interno del complesso motoristico si trovano un kartodromo, un parco tecnologico, un albergo a cinque stelle, un complesso sportivo e diversi appartamenti. Qui parte nuovamente la caccia al matador della serie, Jonathan Rea.

IL MERCATO IN FERMENTO. Non è solo in pista che si combattono battaglie. Finalmente il mercato sopito della SBK torna a ridestarsi, offrendo svariati punti di osservazione differenti, anche se di concluso resta solo l’accordo tra Chaz Davies, Alvaro Bautista ed il team Ducati Superbike. Lo scaricato Melandri non ha però poche alternative, e il gettone vede da un lato un offerta dal campionato MotoAmerica, dall’altro la possibilità di avere una Yamaha direttamente nella top class del mondiale. Insieme a Melandri si sta smuovendo la situazione di Aprilia e BMW, che promettono risposte certe entro questa, oppure la prossima tappa (Magny Cours). Nel mentre si fa sempre più insistente la voce di corridoio che vedrebbe Tom Sykes molto vicino all’affiancare il connazionale Leon Camier a bordo della Honda ufficiale. Potrebbe essere questa la notizia clou del weekend.

TUTTI ANCORA DIETRO A REA. La Superbike ha fatto tappa recentemente qui a Portimão per i test che hanno permesso ai piloti di togliersi un po’ della ruggine che la lunga pausa estiva aveva depositato sui loro polsi. Manco a dirlo il più veloce è stato Jonathan Rea, reduce da una difficile 8H di Suzuka che lo ha visto cadere in regime di safety car, complice la sua ruota slick su asfalto inondato di acqua. Dietro di lui abbiamo visto Marco Melandri, desideroso di far pentire la Ducati della separazione sulla falsa riga di Jorge Lorenzo, ma anche le Yamaha di Alex Lowes e di Michael VD Mark  si sono dimostrate consistenti (aiutate dalla gomma 200/65, presente anche qui in Portogallo) e pronte a rilevare il testimone della moto più competitiva dalla Kawasaki, che ancora non riesce ad avere un secondo pilota costantemente nella parte alta della classifica: magari Leon Haslam l’anno prossimo potrebbe rimediare a questa mancanza. Bando alle parole, qui sotto vediamo gli orari in pista del round portoghese della Superbike.

Venerdi 14 settembre

ore 10.00-10.30, Superstock 1000, Prove libere 1

ore 10.45-11.25, Superbike, Prove libere 1

ore 11.40-12.30, Supersport, Prove libere 1

ore 12.45-13.15, Supersport 300, Prove libere 1

ore 13.30-14.10, Superbike, Prove libere 2

ore 15.15-15.45, Superstock 1000, Prove libere 2

ore 16.00-16.50, Supersport, Prove libere 2

ore 17.05-17.45, Superbike, Prove libere 3

ore 18.00-18.30, Supersport 300, Prove libere 2

 

Sabato 15 settembre

ore 9.45-10.05, Superbike, Prove libere 4, Italia 2

ore 10.15-10.35, Supersport, Prove libere 3, Italia 2

ore 10.45-11.15, Superstock 1000, Prove libere 3

ore 11.30-11.45, Superbike, Superpole 1, Italia 2

ore 11.55-12.10, Superbike, Superpole 2, Italia 2

ore 12.30-12.45, Supersport 300, Superpole 1, Italia 2

ore 12.55-13.10, Supersport 300, Superpole 2, Italia 2

ore 14.00, Superbike, Gara 1 Italia 1 ed Eurosport 2

ore 15.00-15.15, Supersport, Superpole 1, Italia 2

ore 15.25-15.40, Supersport, Superpole 2, Italia 2

ore 16.00-16.30, Superstock 1000, Qualifiche, Italia 2

 

Domenica 16 settembre

ore 10.00-10.15, Superstock 1000, Warm up, Italia 2

ore 10.25-10.35, Supersport 300, Warm up, Italia 2

ore 10.45-11.00, Supersport, Warm up, Italia 2

ore 11.10-11.25, Superbike, Warm up, Italia 2

ore 12.45, Superstock 1000, Gara, Italia 2

ore 13.45, Supersport 300, Gara, Italia 2

ore 14.45, Supersport, Gara, Italia 2

ore 16.15, Superbike, Gara 2, Italia 1

 

Alex Dibisceglia