Si è concluso con la vittoria di Sebastien Ogier davanti ai norvegesi Ostberg e Mikkelsen il Rally del Messico, terza tappa del Mondiale Rally 2015. Ora il francese, campione del mondo in carica, grazie al terzo successo consecutivo guida la classifica con ben 34 punti di vantaggio sul più immediato dei suoi inseguitori Neuville, per un campionato che sembra quindi già incanalarsi verso la bacheca personale del pilota Volskswagen, dopo i titoli da quest'ultimo conquistati nel 2013 e 2014.

Ha chiuso al secondo posto il norvegese Mads Ostberg, al termine di un’accesa battaglia con il suo connazionale Andreas Mikkelsen. Ostberg ha preceduto il rivale di soli 6"3, dopo che il portacolori Volkswagen si era girato nel corso della power stage conclusiva. Un testacoda aveva inizialmente fatto precipitare Ostberg in fondo alla classifica, ma il norvegese ha recuperato riuscendo a chiudere davanti al connazionale Mikkelsen che ha guidato in modo cauto, facendo esperienza su strade per lui quasi nuove.

Ogier ha preso il comando nella seconda prova speciale di giovedì e da quel momento in poi non è stato più riagguantato. Nonostante la scomoda necessità di dover aprire le danze al venerdì facendo da apripista agli altri, la scelta di due compound soffici in condizioni insolitamente fredde è stata di aiuto: il pilota Volkswagen ha distrutto i suoi avversari nella prova di 44km di El Chocolate. Con Neuville cappottato e Latvala ritirato per aver demolito una sospensione urtando contro un terrapieno, Ogier è arrivato al traguardo in relativa tranquillità: “Credo che possiamo essere orgogliosi, abbiamo fatto un grande lavoro questo weekend – ha commentato a caldo il francese – è stata una delle mie migliori vittorie in carriera. Aprire la strada e poi vincere è qualcosa di speciale. Tanti piloti hanno commesso errori, noi gli abbiamo messo pressione”.

Quarto posto per Elfyn Evans, con un minuto di vantaggio sul rientrante Dani Sordo. Lo spagnolo si era rotto due costole in un incidente in bici, ed è rientrato proprio in questo rally del Messico chiudendo quinto dopo una serie di problemi accusati al cambio della sua Hyundai. Martin Prokop ha chiuso al sesto posto davanti al vincitore della classifica WRC2 Nasser Al-Attiyah e a Neuville, il quale ha concluso ottavo scivolando al terzo posto in campionato. A completare la top 10 si sono piazzati Nicholas Fuchs e Jari Ketomaa.

Molti piloti hanno dovuto dire addio anzitempo al rally a causa di vari incidenti nella giornata di venerdì: Meeke, Kubica, Paddon, Guerra, Bertelli e Tanak. E proprio quello dell’estone è stato il più brutto, con la sua Fiesta RS che è sprofondata per 5 metri in un lago dopo essersi ribaltata. Fortunatamente l’auto è stata recuperata ed il duo è così potuto giungere al traguardo.

Il Mondiale Rally si prende ora una pausa di ben sette settimane, prima di tornare in azione con il Rally di Argentina, in programma dal 23 al 26 Aprile.

Marco Pezzoni

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