Dodici mesi sono passati, ma tutti ce lo ricordiamo bene. Quell'erroraccio nella prova spettacolo che strozzò in gola l'acuto a Thierry Neuville. Un anno dopo, il pilota fiammingo è maturato ed ha condotto una prova impeccabile. Già dal venerdì il belga ha iniziato a dettare il passo, firmando riferimenti cronometrici inarrivabili per la concorrenza. Una volta superata la prova Karlstad, quella in cui andò a sbattere nel 2017, la strada verso la vittoria era spianata. Questo sucesso, oltre a confermare lo status di Neuville come serissimo candidato al titolo 2018, ha anche rivelato a tutti la solidità e la competitività della i20 sul fondo innevato.

Una rivelazione che ci arriva anche dal terzo posto, dove troviamo l'altro driver del team coreano: Andreas Mikkelsen. Il pilota norvegese è in una sorta di anno zero, al rientro come pilota ufficiale dopo una stagione nel limbo del WRC: quest'anno, dove le aspettative maggiori ricadono sul suo compagno di squadra, può guidare con la testa libera da pensieri. Una leggerezza che poteva costar caro a Mikkelsen, quando nella PS10 è andato a sbattere contro un cumulo di neve scivolando dalla seconda alla quarta posizione generale, poi subito abbandonata nella PS11 quando si è portato al terzo posto mentenendolo fino al termine del rally.

Al secondo posto, tra le due i20, troviamo la grande sorpresa del weekend: la Citroen di Craig Breen, autore della miglior gara di sempre. Il pilota nord-irlandese è riuscito a rimontare le due Hyundai, quella di Paddon e l'altra di Mikkelsen, per poi avvicinarsi addirittura alla vetta della classifica occupata da Neuville, ma poi ha preferito mettere in cassaforte la piazza d'onore piuttosto che rischiare il tutto per tutto alla caccia della gloria. Una prestazione maiuscola quella di Breen, che ora dovrà dimostrare di saper rimanere costantemente nei top: data anche la giovane età, potrebbe diventare davvero uno dei piloti migliori di questa categoria. 

Esapekka Lappi ha tirato avanti la carretta questo fine settimana in casa Toyota grazie al quarto posto finale nella classifica generale, ottenuto proprio al termine della Power Stage dopo aver sfruttato un errore di Hayden Paddon, sino a quel momento molto più convincente rispetto a Dani Sordo che aveva corso a Monte-Carlo. I nipponici erano partiti per replicare il grande risultato del 2017 e sembravano poterci riuscire grazie ad un avvio eccellente di Ott Tanak. L'estone, però, è stato costretto a cedere il passo dalla PS3 in poi, chiudendo nono, ai margini della zona punti. Settimo posto per Jari-Matti Latvala, che per due giorni ha lottato con un problema al differenziale anteriore della sua Yaris, scoperto e aggiustato solo al termine della seconda tappa.

Fine settimana da cestinare per i campioni del mondo in carica. Il miglior piazzamento del team M-Sport Ford è stato centrato dal finlandese Teemu Suninen, ottavo assoluto, mentre Sébastien Ogier ha completato la gara all'undicesimo posto. Il francese, per prendere più punti, ha volontariamente ritardato all'ultimo controllo orario per partire ultimo e così ha potuto prendere 4 punti in virtù del secondo tempo nella Power Stage. La Top 10 è stata completata dall'altra Fiesta guidata da Elfyn Evans.

Ora il mondiale andrà in pausa fino all'8 Marzo, giorno in cui il circus si sposterà nel continente americano per la prima tappa extra europea dell'anno, quella programmata in Messico. Ricordiamo che in occasione dell'evento messicano rivedremo in azione il nove volte iridato Sebastien Loeb, che sarà al volante di una C3 WRC+ del team officiale Citroen. Il confronto con Ogier sarà uno dei maggiori punti di interesse dell'evento, anche perché il pilota di Gap vorrà sicuramente rimediare al pessimo risultato svedese.

Classifica finale Rally di Svezia 2018

OVERALL

POS CAR DRIVER CO-DRIVER TEAM     TIME    
1. 5 BELT. NEUVILLE BELN. GILSOUL HYUNDAI SHELL MOBIS WRT M RC1 2:52:13.1    
2. 11 IRLC. BREEN GBRS. MARTIN CITROEN TOTAL ABU DHABI WRT M RC1 2:52:32.9    
3. 4 NORA. MIKKELSEN NORA. JAEGER-SYNNEVAAG HYUNDAI SHELL MOBIS WRT M RC1 2:52:41.4    
4. 9 FINE. LAPPI FINJ. FERM TOYOTA GAZOO RACING WRT M RC1 2:52:58.9    
5. 6 NZLH. PADDON GBRS. MARSHALL HYUNDAI SHELL MOBIS WRT M RC1 2:53:07.5    
6. 12 NORM. OSTBERG NORT. ERIKSEN CITROEN TOTAL ABU DHABI WRT M RC1 2:53:28.4    
7. 7 FINJ. LATVALA FINM. ANTTILA TOYOTA GAZOO RACING WRT M RC1 2:54:18.0    
8. 3 FINT. SUNINEN FINM. MARKKULA M-SPORT FORD WORLD RALLY TEAM M RC1 2:55:05.3    
9. 8 ESTO. TÄNAK ESTM. JARVEOJA TOYOTA GAZOO RACING WRT M RC1 2:55:57.5    
10. 2 GBRE. EVANS GBRD. BARRITT M-SPORT FORD WORLD RALLY TEAM M RC 2:57:40.5    

 

Alessandro Gazzoni