Appuntamento da non perdere questo fine settimana con il FIA World Rally Championship, in scena in Croazia per il terzo atto della stagione 2023. Per la seconda volta da gennaio ad oggi l’asfalto sarà l’assoluto protagonista anche se la condizione è completamente differente rispetto a quanto accaduto a Monaco.

La memoria di tutti sarà in ogni caso per Craig Breen. L'irlandese, iscritto originariamente alla manifestazione croata, ha perso la vita nella giornata di giovedì 13 aprile durante un test. Un incidente è stato fatale per il 33enne, una figura ben nota per l'intero FIA WRC e non solo.

Toyota per il bis

Toyota detta il passo dopo la competizione in Messico, Sébastien Ogier è in cima al campionato con 56 punti all’attivo. Il nativo di Gap ha colto due affermazioni su due uscite, ricordiamo infatti che l’esperto francese non prende parte come nel 2022 all’intero Mondiale. 

Il portacolori di Toyota cede dunque il primato overall al belga Thierry Neuville, portacolori di Hyundai che non è ancora riuscito ad imporsi. Ottimo passo in ogni caso per la Hyundai i20 #11, vettura che per ora ha saputo a più riprese minacciare la concorrenza.

Rally Croazia: Neuville vs Kalle per la testa?

Neuville cerca disperatamente una vittoria, il 34enne nativo di St. Vith ha attualmente una sola lunghezza di margine su Kalle Rovanperä. Il campione del mondo in carica di Toyota è l’uomo da battere sulle strade limitrofe a Zagabria, il finnico trionfò la scorsa primavera dopo una lunghissima bagarre contro Hyundai.

I due dovranno in ogni caso fare i conti con il già citato Ogier, regolarmente al via con la propria Yaris. Il veterano francese ha mostrato di trovarsi a suo agio nella sua unica apparizione sulle strade croate, una conferma al vertice non sarebbe una sorpresa.

La pioggia e le tante forature furono determinanti nell’economia di una manifestazione che si risolse solamente durante la ‘Power Stage’ con la Toyota Yaris #69 che riuscì a tenere testa alla Hyundai i20 dell’estone Ott Tanak.

Ford attesa ad un riscatto

Il campione del mondo 2019 è diventato nel frattempo un pilota Ford ed ha già saputo primeggiare nel 2023 grazie ad una notevole prova di forza in Svezia. La musica è cambiata in Messico, un danno al turbo ha infatti distrutto ogni speranza di successo sin dalla SS3.

L’esperto volto di M-Sport sembra avere le caratteristiche per puntare ad una posizione sul podio, il debutto a Monaco non era stato male da parte del 35enne nativo di Kärla. Accanto a lui ci sarà nuovamente anche Pierre Louis-Loubet, francese che sulle strade di Léon non ha mai trovato il ritmo giusto.

Rally Croazia: Evans resta in agguato, Lappi presente

Tra i papabili per il successo c'è anche Elfyn Evans. Il gallese di Toyota manca da tempo immemore sul gradino più alto del podio. L’ex vice-campione del mondo tenta disperatamente di ritrovare la vittoria, una missione non scontata.

Occhi puntati in ogni caso anche sul finnico Esapekka Lappi, finlandese che nell’ultima gara è stato l’unico a poter impensierire Ogier per la vittoria assoluta prima di un clamoroso errore durante il day-2. Un errore in una sezione molto veloce ha vanificato l'ottimo lavoro delle prime speciali, la Croazia potrebbe segnare l'occasione giusta per il #4 per rifarsi.

Saranno venti in totale le speciali a disposizione, la prima si svolgerà venerdì sulla distanza di 19.20km (Mali Lipovec - Grdanjci 1). Tutte le squadre eleggeranno due vetture per la graduatoria costruttori, Hyundai non ha presentato una terza auto in memoria di Craig Breen. L'irlandese avrebbe dovuto gareggiare per la seconda volta in questo 2023 dopo aver ottenuto il secondo posto in Svezia dopo una stupenda lotta a distanza contro Tanak per il primato assoluto.

Luca Pellegrini