Per il secondo anno consecutivo, le polverose strade sudamericane regalano un risultato tanto sorprendente quanto inaspettato. Lo scorso anno a portarsi a casa la tappa argentina del mondiale fu Chris Meeke (questo weekend impegnato nella fase di sviluppo della C3 2017), mentre quest'anno il mattatore è stato invece Hayden Paddon. il ventottenne neozelandese ha scritto il proprio nome nella storia, cogliendo in quel di Cordoba il primo successo iridato nel mondiale per un rappresentante della sua patria. Tra le più perentorie dimostrazioni di forza la power stage, vinta in maniera netta e spegnendo ogni speranza di Ogier. Grazie a questa prestazione, Paddon porta casa ben 28 punti in classifica mondiale che gli permettono di salire al secondo posto in generale.

Paddon è parso subito in palla gia dalla prova shakedown del giovedì, quando il "kiwi" ha subito dato l'idea di giocarsela alla pari con le Polo WRC di Jari-Matti Latvala e Sébastien Ogier. Hayden ha dato un'ottima dimostrazione di carattere quando, nella prima tappa, è stato superato da entrambi gli alfieri di Wolfsburg. Alla PS successiva il neozelandese si è rimesso subito alle spalle di un Latvala che dava l'impressione di poter dominare come in Messico.

La chiave di volta di questo rally è stata però la quattordicesima prova speciale: Jari-Matti Latvala, in controllo della corsa con oltre 30 secondi di vantaggio sul secondo, al chilometro 21 ha preso in pieno una buca all'interno di una curva, finendo poi per cappottarsi e distruggendo irrimediabilmente la sua Polo R WRC numero 2. Per il finlandese si è trattata dell'ennesima occasione buttata al vento. Questo errore di Latvala ha spianato la strada a un Paddon che ha portato il proprio vantaggio su Ogier a circa 29 secondi.

Ma il campione non lo è per caso: l'orgoglio del "capobranco" è uscito all'inizio della terza ed ultima tappa. Il francese ha progressivamente divorato il vantaggio accumulato dall'avversario della Hyundai, arrivando a soli 2"6 secondi dalla testa della classifica, con la sola Power stage da disputare. Solitamente, anche nelle giornate di magra, Sebastien almeno la power stage era riuscito sempre a portarsela a casa: le premesse, dunque, erano tutte in favore del campione. Ma il signor Hayden Paddon non si è dimostrato d'accordo, stravincendo l'ultima speciale del rally con 11"7 di vantaggio sul pilota della VW e portandosi così a casa i 28 punti di vittoria e Power stage.

Nonostante il secondo posto finale, "Séb" può comunque sorridere, perché ora guida la classifica generale piloti con 96 punti, ben 39 di vantaggio sullo stesso Hayden Paddon, e 44 sul compagno di squadra Andreas Mikkelsen.

Il podio è stato dunque completato da Andreas Mikkelsen. Il norvegese ha condotto una corsa regolare, intelligente, priva di sbavature, ma anche di acuti che gli avrebbero permesso di lottare con Ogier e Paddon per una posizione migliore.

Classifica Rally di Argentina

  1. H. Paddon, Hyundai i20 WRC N.G. 3:40:52.9
  2. S. Ogier, Volkswagen Polo R WRC. +14.3
  3. A. Mikkelsen, Volkswagen Polo R WRC. +1:05.2
  4. D. Sordo, Hyundai i20 WRC N.G. +1:17.1
  5. M. Ostberg, Ford Fiesta RS WRC. +4:56.7
  6. T. Neuville, Hyundai i20 WRC N.G. +9:29.5
  7. M. Ligato, Citroen DS3 WRC. +9:39.2
  8. E. Camili, Ford Fiesta RS WRC. +10:16.0
  9. H. Solberg, Ford Fiesta RS WRC. +10:48.5
  10. N. Fuchs, Skoda Fabia R5. +24:42.8 

Alessandro Gazzoni

 

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