Dopo le condizioni miste del Montecarlo, le nevi svedesi e le terre messicane, il mondiale rally è pronto ad affrontare il primo appuntamento integrale su asfalto: il Tour de Corse. Il quarto round stagionale completerà il quadro dei "fondi" nel panorama del WRC, con il catrame corso che darà una prima indicazione sulle reali forze in campo in questo 2019.

Non che nei primi tre rally iridati non si sia recepito nulla, anzi. Le due vittorie di Ogier a Montecarlo ed in Messico parlano chiaro riguardo alla competitività del campione del mondo anche con la Citroen C3, mentre Tanak e Toyota si sono confermati sul livello con il quale hanno terminato il 2018 sfiorando il titolo. In Hyundai dal canto loro, nonostante non sia ancora giunta la prima vittoria stagionale, la i20 si è comunque espressa tra i big di inizio stagione, con Neuville agganciato alla testa del campionato. A rafforzare la posizione del team coreano in Corsica ci sarà la line-up degli equipaggi rivista, rinvigorita dalla presenza di Sebastien Loeb.

Il nove volte iridato sarà infatti della partita tra le strade isolane, sostituendo per l'occasione Andreas Mikkelsen; una scelta voluta direttamente da Andrea Adamo, in virtù delle prestazioni al di sotto delle aspettative del norvegese, e che metterà l'alsaziano al fianco di un altro grande specialista del fondo asfaltato. Si, stiamo parlando proprio di Dani Sordo. Lo spagnolo, dopo un Rally del Messico sfortunato ma nel quale ha messo in mostra ugualmente un buon potenziale, potrà rifarsi sul manto a lui più congeniale. I due andranno ad affiancare il caposquadra Neuville, ovviamente confermatissimo e pronto ad andare alla caccia del primo agognato successo stagionale.

Nonostante il successo del 2017, sulla strada per questo impegnativo traguardo il belga non potrà non fare i conti proprio con il grande rivale di questi anni: Sebastien Ogier. Il francese ha spazzato via in fretta l'amaro ritiro svedese con la vittoria in Messico, e con Citroen ha ormai dimostrato che il successo inaugurale a Montecarlo non è stato un caso isolato. Oltre a ciò, a dar man forte al sei volte iridato ci saranno i ricordi della scorsa edizione, quando dominò il lungo e in largo il Tour de Corse. Impossibile poi non considerare tra i giochi per la vittoria il team Toyota, con tutti i suoi alfieri. La vettura nipponica si è mostrata già da tempo la migliore del lotto, e con un Tanak partito sull'onda del finale di stagione 2018, la compagine di Tommi Makinen ha tutte le potenzialità per presentarsi alla vigilia di ogni appuntamento del WRC con il ruolo di favorito. Particolare attenzione meritano indubbiamente anche i vari Kris Meeke e Jari-Matti Latvala, sempre in guardia per le prime posizioni, soprattutto per quanto concerne il britannico.

Non ultimo, soprattutto per quanto visto nell'ultimo appuntamento, il team M-Sport potrà dire nuovamente la sua anche in Corsica. La Fiesta ha confermato di essere una vettura competitiva, ed il podio di Evans in Messico ne è un segno esplicito. Per mettere a frutto tutto il potenziale ancora inespresso, la compagine di Wilson avrà però indubbio bisogno dell'apporto di Teemu Suninen, dimostratosi eccessivamente falloso in questo inizio di stagione.

Il Tour de Corse 2019 partirà nella giornata di giovedì con le shakedown e le relative verifiche. A differenza degli ultimi due rally non ci sarà una prova spettacolo ad aprire le danze della corsa, bensì la prima vera speciale della prima tappa. Venerdì si partirà dunque con i primi due impegnativi loop, composti dalla "Bavella" (17.60 km), "Valinco" (25.94 km), "Alta-Rocca" (17.37 km). Come sempre caratterizzato da poche speciali, ma con riscontri cronometrici importanti, il sabato sarà la giornata più esosa da questo punto di vista. La "Cap Corse" (25.62 km), la "Desert des Agriates" (14.45 km) e la "Castagniccia" di ben 47.19 km (prova più lunga del rally), costituiranno lo scenario della seconda tappa. La domenica di gara sarà invece contraddistinta da due sole speciali, la "Balagne" di 31.85 km e la power stage conclusiva di Calvi (19.34 km).

La copertura tv sarà garantita dal servizio WRC+ All Live, che offrirà tutte le prove in diretta. Novità di questa stagione sarà la piattaforma DAZN, che metterà a disposizione il live della power stage più vari highlits. A tal proposito sarà possibile usufruire anche del servizio gratuito di Red Bull Tv, con uno speciale di sintesi al termine di ogni tappa.

Alessio Sambruna