La Rebellion Racing, dopo i due podi colti nell'assoluta nelle prime due gare stagionali a Silverstone e Spa, comprese le quattro vittorie spartite tra i due equipaggi, dalla 6 Ore di Città del Messico continuerà la restante parte di stagione con una sola Oreca-AER nella classe LMP1 privata e, nello specifico, con la #13 di Alexandre Imperatori, Dominik Kraihamer e Matheo Tuscher. Non prosegurà, invece, la #12 di Nicolas Prost e Nick Heidfeld, affiancata da Nelson Piquer jr da Silverstone a Le Mans e da Mathias Beche nell’ultima gara del Nurburgring. La scelta su tale equipaggio è stata presa in quanto quest'ultimo occupa la seconda posizione in classifica, ed essendo più vicino ai rivali della CLM P1/01 del ByKolles Racing Team potrà dare vita ad una lotta avvincente con il team di Colin Kolles.

Il team Manager, Bart Hayden, ha spiegato il motivo di tale decisione: "Come team privato e con risorse limitate, abbiamo deciso di concentrarci con una sola vettura nelle restanti gare del campionato, permettendoci di completare con maggiori risorse l’aggiornamento sulla vettura 2017."

A partire dal prossimo anno, ACO e FIA hanno annunciato dei cambiamenti per la classe LMP1 privata (ovvero non ibrida), iniziando con l’allargamento della carreggiata e dell’ala posteriore, assieme al peso minimo che passerà dagli attuali 855 a 830 kg. Invece, con il cambio dei regolamenti nel 2018 apparirà anche il DRS, il cui metodo di utilizzo risulta al momento ancora non definito. Rispetto alle passate stagioni, la classe LMP1 privata si appresterà dunque a vivere le ultime cinque gare stagionali con due sole auto al via, in attesa delle possibili entrate a partire dal cambio dei regolamenti tra due anni, con la speranza di vedere ravvivata una classe ormai spenta dal punto di vista degli iscritti: peccato per lo spettacolo, che sarebbe di sicuro superiore se solo vi fossero più team presenti in griglia.

Matteo Milani