Mark Webber, pilota ufficiale Porsche, ha annunciato il proprio ritiro dalle corse al termine della stagione. L’australiano, 40 anni, campione del mondo in carica assieme ai compagni Timo Bernhard e Brendon Hartley, disputerà quindi le sue ultime tre gare della carriera, a partire dalla 6 Ore del Fuji, che si correrà domenica 16 ottobre. Dal prossimo anno rimarrà nei ranghi del brand di Zuffenhausen in qualità di ambasciatore.
La sua avventura nel WEC è iniziata nel 2014, dopo una lunga permanenza in Formula 1 iniziata nel 2002 con la Minardi e proseguita poi con Jaguar, Williams e Red Bull, ottenendo in totale 9 successi ed un titolo mondiale sfumato nella stagione 2010. Prima della F1 aveva disputato il FIA GT con la Mercedes, disputando la sua prima 24 Ore di Le Mans nel 1998, gara a cui l'anno dopo non prese parte a causa di un backflip avvenuto nel warm up. Nella sua recente esperienza nel WEC, con la Porsche ha conquistato sette successi e un secondo posto a Le Mans lo scorso anno.

“Porsche è il brand che ho sempre amato di più e quello che mi si addice meglio – ha spiegato Webber – e con cui sento un forte senso di appartenenza. Mi mancheranno la velocità pura e le competizioni, ma voglio lasciare al top. Non vedo l'ora di intraprendere la nuova strada.” Oliver Blume, CEO di Porsche: "Mark Webber rappresenta tutti i valori che Porsche cerca: sportività, talento, semplicità e dedizione al lavoro. Voglio ringraziarlo per le grandi prestazioni fornite a Porsche nel WEC assieme a noi e sono molto contento che rimanga anche il prossimo anno". Fritz Enzinger, vice presidente del programma Porsche LMP1: "Mark ci ha rafforzato in questi anni e grazie alla sua esperienza si è integrato perfettamente nel team. Al volante è un combattente giusto, duro, aggressivo, ma allo stesso tempo pensa alle strategie orientate verso la squadra. Questo mix lo rende un prezioso pilota endurance, e la conquista del titolo piloti 2015 assieme a Timo Bernhard e Brendon Hartley, è stata una logica conseguenza.”

Il suo posto dovrebbe essere preso da Earl Bamber o Nick Tandy, già piloti ufficiali nel programma GT, nonché vincitori a Le Mans lo scorso anno assieme a Nico Hulkenberg.

Matteo Milani