Dopo lo svolgimento della 6 ore di Austin, svoltasi domenica scorsa sul circuito texano, è giunto il momento di fare il punto della situazione sul FIA WEC, al termine della quarta prova stagionale.

Il round nordamericano è stato vinto dall'Audi, che ha realizzato una doppietta grazie all'equipaggio formato da Lotterer, Fässler e Tréluyer (che ha così bissato il successo ottenuto alla 24 Ore di le Mans) seguita dalla vettura n°1 guidata da Tom Kristensen, Lucas Di Grassi e Loic Duval in una gara turbolenta, caratterizzata da un temporale improvviso che ha provocato tanti incidenti e una bandiera rossa che ha fermato la gara per oltre 50 minuti. Al terzo posto la Toyota TS 040 Hybrid n°8 di Sebastien Buemi, Anthony Davidson e Nicolas Lapierre, seguita dalla Porsche 919 H di Jani-Lieb-Dumas, giunta però doppiata al traguardo.

Come detto, è stata la pioggia a rappresentare il vero arbitro della gara: partita a spron battuto nelle fasi iniziali della gara con Buemi, la Toyota ha letteralmente gettato alle ortiche un possibile trionfo con la scelta di lasciare le proprie vetture in pista nel momento in cui sul circuito ha iniziato ad imperversare un vero e proprio nubifragio, con Lapierre e Conway finiti nella ghiaia insieme a numerosi altri piloti. L'Audi ha sfruttato una condotta di gara più accorta e prudente, basata sulla regolarità, riuscendo quasi inaspettatamente a cogliere un prezioso risultato su un tracciato non certo in grado di esaltarne le caratteristiche.

Giunti al giro di boa del campionato, nella classifica piloti ci sono in testa i portacolori Toyota: Davidson, Lapierre e Buemi, i quali mantengono un vantaggio di undici punti sui piloti della Audi 2 Lotterer, Treluyer e Fassler, mentre il terzo posto è occupato dai campioni in carica della Audi #1 con 72 punti. La classifica costruttori invece è saldamente in mano alla Audi con 157 punti, seguita dalla Toyota con 139 e dalla Porsche con 82.

Nella classe LMP2 è stata la Oreca 03R Nissan ha ottenere la sua prima vittoria, con l'equipaggio formato da Howson, Bradley e Matsuda che ha preceduto la vettura gemella di Kirill Ladygin, Viktor Shaitar e Anton Ladygin. In terza posizione si è classificata la Ferrari 458 AF Corse #51 di Bruni e Vilander che ha preceduto la Porsche 911 RSR #92 del duo composto da Makowiecki e Pilet.

Sia nella classe Classi GTE-Pro che in quella GTE-Am, infine, hanno vinto la Aston Martin Vantage V8: nella prima categoria ha vinto la n°97 di Turner e Mücke, mentre nella seconda ad imporsi è stata la n° 98 di Lamy, Dalla Lana e Nygaard, a cui si è aggiunto anche il secondo posto della Aston Martin n° 95 guidata da Poulsen, Heinemeier-Hansso e Stanaway.

Il WEC tornerà in pista il 12 ottobre, per la 6 Ore sul circuito giapponese del Fuji.

Chiara Zaffarano

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