Tre su tre per Toyota nel FIA World Endurance Championship dopo un bellissimo acuto alla 6h di Spa-Francorchamps. Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway #7 tornano a vincere nel Mondiale precedendo sul traguardo i teammate  Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 e Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi (Ferrari  AF Corse #51).

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WEC, 6h Spa: la pioggia cambia le carte in tavola

La partenza è stata caratterizzata da un tracciato molto bagnato. La Toyota #7, la Cadillac #3 e la Porsche #6 hanno deciso di scattare con le slick, una scelta che si rivelerà vincente dopo trenta difficili minuti che sono stati controllati dalle Ferrari.

Le 499P di Antonio Giovinazzi #51 e Nicklas Nielsen #50 hanno dovuto presto cedere il passo alla concorrenza, la Safety Car entrata dopo 15 minuti per spostare la Porsche #60 di Iron Lynx di Claudio Schiavoni non ha aiutato il tentativo di sbaragliare la concorrenza da parte di Ferrari e della Cadillac #2 di Bamber/Lynn/Westbrook.

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Cadillac Racing ci prova, Ferrari perde un giro 

Cadillac Racing ha iniziato a registrare dei giri interessanti, Renger van der Zande si è ritrovato secondo ed ha tentato di lanciarsi all'inseguimento di Toyota. Conway, invece, ha continuato ad amministrate la corsa, consapevole del solido scarto sulla concorrenza.

La favola degli americani si è spenta a poco più di 4h dalla fine, Renger van der Zande è finito violentemente a muro all'Eau Rouge dopo aver perso l'auto all'ingresso della piega più iconica del tracciato. Strano incidente da parte dell'olandese, la Safety Car è stata inevitabile. 

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Toyota #7 ha tenuto il primato ed ha gestito la ripartenza davanti a Laurens Vanthoor (Porsche #6). Terza piazza per Toyota #8 e Porsche #5, mentre è da rimarcare l'assenza delle Ferrari che ha perso un giro poco prima dell'ingresso della seconda SC di giornata.

Toyota allunga, Porsche inizia a piegarsi 

Toyota ha condotto le danze con una relativa scioltezza, la Porsche #6 ufficiale ha dovuto arrendersi in seguito ad un problema nel terzo settore della pista. Vanthoor/Lotterer/Estre hanno dovuto arrendersi, il terzetto si trovava in seconda posizione con margine sulla concorrenza.

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Ryo Hirakawa ha ereditato la seconda piazza, Earl Bamber la terza con l'unica Cadillac rimasta. Il neozelandese ha iniziato a guardarsi dal ritorno di Ferrari che nel frattempo aveva recuperato il giro di scarto sulla testa della prova.

Toyota contro tutti again

Toyota ha staccato i rivali, José Maria Lopez ha gestito Ryo Hirakawa dopo aver scavalcato la metà prova. Le due auto nipponiche hanno continuato a dominare la scena, un giro è stato 'regalato' a tutti i rivali a meno di 2h e 30 dalla conclusione quando gli organizzatori hanno chiamato in scena la Safety Car per la terza volta.

La bandiera gialla è stata obbligatoria, un contatto tra  Floyd Vanwall Racing Team #4 e AF Corse #54 (Ferrari) nel terzo settore non ha lasciato scelta alla direzione gara. Il gruppo si è ricompattato, Toyota ha gestito il restart davanti alla Porsche #5 di Dane Cameron.

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Fuoco a muro, quarta SC 

A 1h e 33 dalla conclusione è arrivata la quarta SC della giornata in seguito ad un incidente nella discesa che porta ad Eau Rouge da parte di Antonio Fuoco. Le gomme fredde hanno tradito il calabrese che ha sbattuto violentemente contro le barriere.

La 499P #50 ha dovuto ritirarsi, mentre con il gioco delle soste la gemella #51 tornava in lotta per la vittori con Alessandro Pier Guidi. Quarto posto per il piemontese, presente alle spalle di Alex Lynn (Cadillac Racing #2), Brendon Hartley (Toyota #8) e Kamui Kobayashi (Toyota #7).

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WEC 6h Spa, 1h e 17 contro Toyota

Ferrari e Cadillac hanno imboccato subito la pit road all'esposizione della bandiera verde, Toyota ha ripreso ad allungare sul resto dei rivali. La battaglia tra i marchi citati in precedenza non è mai entrata veramente nel vivo, Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway #7 hanno festeggiato il secondo acuto del 2023 davanti a Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8.

Nuova doppietta per il brand nipponico che ha completato l'evento precedendo Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi (Ferrari  AF Corse #51). La Rossa ottiene il podio all'ultimo giro beffando a 'Les Combes' Michael Christensen/Fred Mako/Dane Cameron  (Porsche Penske Motorsport #5). Cadillac e Peugeot seguono gli italiani ed i tedeschi.

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WEC, 6h Spa: WRT abbatte United in casa 

Rui Andrade/Robert Kubica/Louis Delétraz  (Team WRT #41) svettano in casa a Spa-Francorchamps abbattendo United Autosports #23 con Josh Pierson/Oliver Jarvis/Tom Blomqvist. Terza piazza per Jakub Smiechowski/Fabio Scherer/Albert Costa (Inter Europol Competition #34), abili negli ultimi minuti a sorpassare Andrea Caldarelli/Filip Ugran/ Bent Viscaal  (PREMA #9).

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LMP2, United parte forte, ma non basta

Tom Blomqvist (United Autosports #23) contro tutti nella prima parte di gara. Il campione in carica dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship ha saputo fare la differenza con le avverse condizioni meteo, il britannico ha tenuto testa ad Rui Andrade (WRT #41) ed alla giovane Doriane Pin (PREMA #63).

WRT ha preso in mano la corsa nella seconda parte dell'evento, Vincent Vosse ed i propri uomini hanno saputo prendere la prima piazza ed allungare sulla concorrenza. JOTA ha provato a rovinare la festa con Oliver Rasmussen, abile ad approfittare di un bel duello per il primato tra Ferdinand Habsburg #31 e Louis Delétraz #41.

La terza SC di giornata, entrata a 2h e 30 dalla fine per il contatto tra Vanwall e AF Corse (Ferrari #54), ha permesso a PREMA di tornare all'assalto con Mirko Bortolotti. Il trentino ha iniziato a mettere pressione ad Hasburg, sempre leader con WRT.

PREMA contro WRT in casa dei rivali

PREMA ha iniziato al meglio l'ultima parte della gara, una fase che ha seguito l'incidente di Antonio Fuoco (AF Corse #50) nel primo settore. Bortolotti non ha lasciato scampo ad Habsburg, l'austriaco dovrà presto vedersela anche con Phil Hanson (United #22).

La squadra italiana ha continuato a lottare per il primato, il team che ha vinto l'ultima edizione dell'European Le Mans Series perderà la chance di imporsi con l'Oreca #63 per non aver rispettato la procedura della Safety Car.

PREMA #9 ha iniziato una forsennata rimonta a pochi minuti dalla conclusione, WRT #41 ed United #23 hanno effettuato l'ultima sosta ai box al 140mo passaggio ad 11 minuti dalla fine. Delétraz ha preso il primato con la squadra belga, la realtà di Vincent Vosse è tornata a primeggiare davanti ad United ed a PREMA. Il pit finale è stato determinante per una categoria oltremodo interessante che dopo tre prove resta in ogni caso ad appannaggio di United Autosports.

WEC, 6h Spa: Richard Mille AF Corse svetta con Ferrari

Ferrari spezza il dominio di Corvette conquistando la vittoria alla 6h di Spa con Luis Perez Companc /Lilou Wadoux/Alessio Rovera #83. Prima gioia per la Rossa nel 2023 in GTE, team abile ad avere la meglio con margine su Nicky Catsburg/Ben Keating/Nico Varrone   (Corvette Racing #33) e Ahmad Al Harthy/Michael Dinan/Charlie Eastwood (ORT BY TF #25/Aston Martin).

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GTE, Aston Martin mette paura a tutti

Le Iron Dames sono state ancora una volta le migliori nella prima metà della prova. Sarah Bovy si è confermata la più competitiva del gruppo, perfetta a respingere ed a rispondere ad ogni ipotetico attacco da parte delle Aston Martin di D'Station Racing e TF Sport.

Le vetture citate, in seguito a due distinte penalità, saranno costrette a perdere terreno. Tomonobu Fujii #777 dovrà alzare bandiera bianca per una discutibile difesa ai danni della già citata Bovy, mentre l'americano Michael Dinan #26 perderà terreno dopo aver oltrepassato la linea bianca all'uscita della pit road.

Aston Martin e Porsche lasciano spazio a Richard Mille AF Corse #83

I minuti seguenti hanno confermato davanti l'auto #26 di TF Sport, vettura che dovrà lottare a lungo per mantenere il primato. Segnaliamo in merito l'ottimo stint da parte della Porsche #88 di Proton Competition e della Ferrari #83 di Richard Mille AF Corse. Ottimo passo per Zach Robinson e Lilou Wadoux, rispettivamente in prima ed in seconda piazza a meno di 2h e 30 dalla conclusione.

Alessio Rovera ha continuato l'opera iniziata da Wadoux, una situazione molto simile a quanto accaduto in quel di Portimao. Il pilota lombardo ha iniziato a battagliare contro Proton Competition e Iron Dames per la vittoria, rispettivamente in scena con Harry Tincknell e Michelle Gatting. 

Le ultime ore sono state una vera e propria passerella per Alessio Rovera che dopo aver ottenuto il secondo posto a Portimao si impone con Luis Perez Companc /Lilou Wadoux. Menzione d'onore per quest'ultima protagonista che diventa ufficialmente la prima donna della storia ad imporsi in GTE. Seconda piazza finale per Corvette Racing #33, saldamente al top nella serie, terzo per Aston Martin (TF Sport #25).

Piccola pausa ora per il FIA World Endurance Championship che tornerà protagonista da Le Mans, l'evento più importante dell'anno si terrà nel primo fine settimana di giugno.

Da Spa - Luca Pellegrini