La bomba di mercato è arrivata in piena notte italiana, poco prima dell'inizio della terza sessione di prove libere del Gp Giappone: Sebastian Vettel lascia la Red Bull a fine stagione, Daniil Kvyat gli subentra. La notizia, già nell'aria da alcuni giorni, è stata confermata ufficialmente dai diretti interessati: a questo punto, manca solo l'annuncio del passaggio del tedesco in Ferrari, il quale seguirà quello del passaggio di Fernando Alonso in McLaren-Honda. Un gioco a incastri, un puzzle che va componendosi come previsto, secondo un meccanismo solo qualche mese fa impensabile, che va a rivoluzionare lo scacchiere del mercato piloti 2015.

Ma ecco le parole pronunciate dal quattro volte campione del mondo sul proprio sito ufficiale: "Dopo 15 anni ricchi di gioie e successi trascorsi in Red Bull, ho deciso di lasciare il team al termine di questa stagione. Naturalmente si tratta di un grande cambiamento ed è stata una decisione difficile da prendere. L'opportunità di arrivare in F.1, la prima vittoria con Toro Rosso, i quattro campionati vinti e i tanti momenti felici trascorsi insieme mi fanno sentire come parte di questa famiglia. Nessuno potrà mai farmeli dimenticare. Adesso ho deciso di intraprendere una nuova strada nella mia carriera ma prima di tutto vorrei ringraziare ancora una volta Dietrich Mateschitz, Helmut Marko, Christian Horner, la Red Bull e la Toro Rosso. Vorrei ringraziare tutti loro per la fiducia riposta in me nel corso di tutti questi anni. Per quanto riguarda i miei piani futuri, un annuncio arriverà molto presto". Appare scontato, dunque, che subito dopo la gara di Suzuka arriverà anche l'annuncio relativo all'ingaggio da parte della Ferrari del campione del mondo in carica: una notizia che, seppur in maniera implicita, è stata confermata dallo stesso Christian Horner.

Nel frattempo, comunque, la Red Bull non ha perso tempo e, come facilmente ipotizzabile, ha deciso di puntare sul giovane russo Daniil Kvyat per sostituire il tedesco, il quale dopo una sola stagione in Formula 1 si ritroverà così ad affiancare Daniel Ricciardo nel team di punta: "Sebastian Vettel ci ha informati del fatto che intende lasciare la scuderia al termine di questa stagione - recita il comunicato ufficiale diffuso dal team di Milton Keynes - e vogliamo sentitamente ringraziarlo per il ruolo determinante che ha avuto nel corso di questi ultimi sei anni trascorsi nel team. Sin da quando è entrato a far parte della scuderia, Sebastian ha conquistato 38 vittorie, 44 pole position e contribuendo alla conquista di otto titoli iridati, di cui quattro tra i Piloti e quattro tra i Costruttori. Augurando il meglio a Sebastian per il prossimo passo della sua carriera, da parte nostra guardiamo al futuro con eccitazione. Il Red Bull Junior Programme ha forgiato nel corso degli anni numerosi talenti, inclusi Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo, il quale si è distinto al volante della RB10 ottenendo tre vittorie nella sua prima stagione con il team. Pertanto, siamo lieti di annunciare che Daniel verrà affiancato la prossima stagione da un altro astro nascente del Junior Programme, Daniil Kvyat".

Per il russo si tratta davvero di una carriera-lampo: dopo aver conquistato il titolo di GP3 lo scorso anno, a soli 20 anni sta affrontando la propria prima stagione in Formula 1 e, dopo aver conquistato sinora 8 punti nel Mondiale, si prepara dunque al grande salto in un top team. Per quanto riguarda la Toro Rosso, al momento l'ipotesi più probabile vede l'ingaggio dello spagnolo Carlos Sainz jr, al fianco del già confermato Max Verstappen, dopo che il team ha già provveduto (forse in maniera frettolosa) a "defenestrare" Jean-Eric Vergne già da alcune settimane. Il mercato piloti è finalmente esploso: si attendono le prossime mosse.

Marco Privitera

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