Le recenti prestazioni di Stoffel Vandoorne in Gp2 non sono passate di certo inosservate dalle parti di Woking, sede del team McLaren, che ha nel pilota belga uno degli astri più talentuosi e promettenti del proprio Junior Team. Il veloce 23enne sta infatti dominando con sorprendente facilità la serie cadetta con la vettura del team ART GP, mettendo in mostra doti velocistiche di primissimo piano che, unite ad un processo di maturazione ormai pressoché completo, lo hanno catapultato nel ristretto novero di candidati pronti a contendersi un sedile da titolare nella scuderia britannica per la prossima stagione.

Le voci emerse nelle ultime settimane potrebbero però già trovare conferma molto presto: secondo quanto rivelato dal sito Italiaracing.net, infatti, l’annuncio dell’approdo del pilota belga in seno al team di Woking per il 2016 potrebbe arrivare già in occasione del weekend di Spa-Francorchamps, sede della prossima tappa del Mondiale di Formula 1. Si tratterebbe del modo migliore per il talentuoso Vandoorne per celebrare l’appuntamento con la pista di casa, magari cogliendo l’occasione per mettere definitivamente la parola fine alla pratica relativa alla vittoria finale in campionato. Facile immaginare, in ogni caso, che a fare posto all’ex-pilota di Formula Renault 3.5 potrà essere proprio Jenson Button, a lungo in lizza con Kevin Magnussen alla vigilia dell’attuale stagione per affiancare Fernando Alonso. Il team britannico ha comunque smentito, seppur in via non ufficiale, simili indiscrezioni, sottolineando come nessun annuncio verrà fatto a Spa: “Le decisioni sulla futura line-up del team verranno prese ed annunciate solo al momento opportuno” avrebbe fatto sapere un portavoce della scuderia a fonti britanniche.

In ogni caso, la McLaren non è di certo nuova a simili promozioni, avendo già lanciato negli scorsi anni giovani “fatti in casa” come Lewis Hamilton e lo stesso pilota danese, repentinamente messo da parte dopo una stagione ricca di alti e bassi nel 2014 al fianco proprio di Button. Il quale potrebbe così dire addio alla Formula 1 dopo ben sedici stagione corse ad altissimo livello, ed impreziosite dalla conquista del titolo mondiale nel 2009 al volante della Brawn GP. Per Vandoorne, 23enne nativo di Kortrijk, si tratterebbe della meritata consacrazione dopo una carriera ricca di ottimi risultati: dopo essersi imposto al proprio debutto in monoposto nel 2010 nella francese Formula Academy, l’anno successivo si è cimentato nella Formula Renault 2.0 concludendo i campionati Eurocup e NEC rispettivamente al quinto ed al terzo posto. Nel 2012 ha quindi trionfato nella Eurocup, prima di esordire nella stagione seguente in Formula Renault 3.5 con il team Fortec. Un debutto da ricordare a Monza, preludio ad una stagione che lo avrebbe visto contendere fino all’ultimo il titolo a Kevin Magnussen. Nel 2014 il belga è quindi approdato in GP2, dove nella seconda metà della stagione è riuscito ad emergere collezionando quattro successi e finendo alle spalle del solo Jolyon Palmer in campionato, prima di dominare la stagione attualmente in corso.

Con questo biglietto da visita la Formula 1 rappresenta il meritato approdo per Vandoorne, il cui arrivo in McLaren lascia in sospeso due questioni non certo di secondo piano: da una parte, il futuro di Jenson Button e la possibile decisione di quest’ultimo di abbandonare il Circus, dall’altro il destino di Kevin Magnussen, la cui permanenza in seno al team (attualmente occupa il ruolo di test driver) appare sempre più in bilico.

Marco Privitera

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