Si è riunito a Doha, in Qatar, il Consiglio Mondiale della FIA, chiamato a dover decidere su diverse questioni all'ordine del giorno e diramare il calendario 2015 dei Gran Premi.

Partendo da quest'ultimo aspetto, la novità dell'anno più eclatante è data dal ritorno della Corea nel Circus che, contestualmente al già annunciato Gran Premio del Messico, porterebbe il numero delle gare a 21. Un'ipotesi che, al momento, rimane comunque poco plausibile, visto soprattutto l'inserimento della gara orientale a ridosso del Gran Premio di Spagna, previsto il 10 maggio.

Stando a quanto comunicato, la stagione si aprirà dunque il 15 marzo con il Gp d'Australia per concludersi nel weekend del 29 novembre ad Abu Dhabi. Come sempre, ci sarà quasi un mese di pausa a cavallo tra agosto e settembre, con il Gran Premio d'Italia che sarà il secondo dopo la pausa estiva, nel weekend del 6 settembre.

Questo il calendario completo:

15 marzo - Australia
29 marzo - Malesia
12 aprile - Cina
19 aprile - Bahrein
3 maggio - Corea
10 maggio - Spagna
24 maggio - Monaco
7 giugno - Canada
21 giugno - Austria
5 luglio - Gran Bretagna
19 luglio - Germania
26 luglio - Ungheria
23 agosto - Belgio
6 settembre - Italia
20 settembre - Singapore
27 settembre - Giappone
11 ottobre - Russia
25 ottobre - Stati Uniti
1 novembre - Messico
15 novembre - Brasile
29 novembre - Abu Dhabi

Oltre al calendario, sono state introdotte anche delle novità per quanto riguarda il regolamento tecnico e sportivo, quali l'abolizione del doppio punteggio all'ultima gara, la Virtual Safety Car e la bocciatura della ripartenza da fermo dopo il regime di Safety Car. Ma andiamo ad analizzare passo per passo tutti i cambiamenti decisi dal Consiglio Mondiale.

VIRTUAL SAFETY CAR

Questa procedura potrà essere attivata a discrezione del direttore di gara, ma diventerà quasi automatica nel caso in cui verrà esposta una doppia bandiera gialla o il verificarsi di situazioni di pericolo per i piloti o per il personale in pista, tali comunque da non dover richiedere l'intervento della safety car.

SOSPENSIONE DI UNA GARA
Quando una gara verrà sospesa, l'uscita della pitlane sarà chiusa immediatamente e le vetture dovranno procedere lentamente al suo interno e non sulla griglia di partenza. La prima vettura che rientrerà nella pitlane dovrà fermarsi proprio davanti al semaforo e tutte le altre monoposto dovranno formare una fila alle sue spalle.

PERSONALE E ATTREZZATURE DEI TEAM IN GRIGLIA
Se un membro del personale o una qualunque attrezzatura del team dovesse rimanere sulla griglia dopo il segnale dei 15 secondi, il pilota della vettura interessata dovrà prendere il via dalla pitlane. Se questo non dovesse essere possibile, allora il concorrente sarà punito con uno stop and go di dieci secondi.

PENALITA' LEGATE ALLA POWER UNIT
La sostituzione di una power unit completa non porterà più ad una penalità, come specificato nelle norme vigenti in questa stagione, ma ci saranno solo sanzioni legate alla sostituzione delle singole componenti. Se l'ammontare delle posizioni perse sulla griglia di partenza non potesse essere pagato per intero, il resto della pena dovrà essere scontato con una penalità in tempo nel corso della gara. Le penalità saranno assegnate con questo criterio:

- da 1 a 5 posizioni non pagate: penalità di 5"
- da 6 a 10 posizioni non pagate: penalità di 10"
- da 11 a 20 posizioni non pagate: drive through
- oltre 20 posizioni non pagate: stop and go di 10"

PENALITA' A TEMPO
Accanto alle aggiunte in tempo di 5", scontabili in occasione dei pit stop o sommati al tempo di gara (che hanno dato riscontri positivi nel 2014), la FIA ha deciso di aggiungerne delle nuove della durata di 10" che saranno applicabili nella stessa maniera.

UNSAFE RELEASE
Se una vettura dovesse essere rimandata in pista in maniera pericolosa al termine di un pit stop, scatterà automaticamente una penalità di 10" per il pilota coinvolto. Qualora il pilota dovesse continuare a guidare in condizioni di sicurezza precaria della sua vettura, allora potranno scattare anche delle sanzioni extra, che invece fino a quest'anno erano già automatiche.

FORMAT DELLE QUALIFICHE
Visto il continuo mutare del numero delle monoposto in pista a cui abbiamo assistito nella parte finale della stagione, la Federazione Internazionale ha deciso di uniformare il numero delle eliminazioni al termine dei vari segmenti delle qualifiche. Con 24 monoposto in pista, ci saranno 7 eliminazioni in ogni segmento. Con 22, invece, le eliminazioni saranno sei. Se dovessero essere ancora meno, si continuerà a togliere un eliminato ogni due vetture.

AUTO DOPPIATE IN SAFETY CAR
Per velocizzare la ripartenza dalle situazioni di safety car è stato deciso che la vettura staffetta potrà rientrare ai box nel giro successivo a quello in cui si saranno sdoppiate tutte le monoposto, senza attendere che queste si siano riaccodate al trenino.

Queste le novità del regolamento tecnico:

AUMENTA IL PESO DELLE MONOPOSTO DI 10 KG
Il peso delle monoposto, senza carburante, non dovrà essere inferiore a 702 kg in qualsiasi momento durante l'evento: è stato approvato, quindi, un aumento di peso di 10 kg rispetto al regolamento 2014, andando incontro alle esigenze dei piloti di maggiore stazza.

ALTRI VINCOLI ALL’USO DELLA GALLERIA DEL VENTO
Sono state approvate le norme che disciplinano l’uso della galleria del vento per il 2015 e il 2016, secondo quelle che erano state le proposte della Commissione F1.

SI CONFERMA IL DIVIETO DELLE SOSPENSIONI INTERCONNESSE
La sostanza è che si conferma il divieto del FRIC, vale a dire l’uso di sospensioni idrauliche interconnesse: il regolamento recita che qualsiasi sistema di sospensione montato sulle ruote anteriori può determinare delle variazioni di carico che possono essere applicate solo alle ruote anteriori. Lo stesso discorso vale per il retrotreno.

I PANNELLI ANTI-INTRUSIONE FINO ALLA TESTA DEL PILOTA
I pannelli anti-intrusione in Zylon montati su entrambi i lati della cellula di sopravvivenza devono essere estesi verso l'alto dal bordo dell’abitacolo fino ai lati della testa del pilota.

Ultima, ma non per importanza, la regola sulla concessione della Superlicenza, che dovrà rispettare dei nuovi criteri imposti dalla FIA e che verranno presi in considerazione a partire dalla stagione 2016. I principi sono tre: la sicurezza, l'esperienza e le performance.

CRITERI DI SICUREZZA
Per ottenere la Superlicenza, un pilota deve già aver ottenuto la patente di guida e compiuto 18 anni, oltre a dover dimostrare di conoscere il Regolamento Sportivo. E non parliamo di cose banali: basti pensare che in base ai primi due punti, per esempio, Max Verstappen non avrebbe potuto avere accesso alla Superlicenza, avendo ancora 16 anni quando ha girato la prima volta a Suzuka e non disponendo della patente.

CRITERI DI ESPERIENZA
In base ai nuovi criteri di esperienza, per ottenere la Superlicenza un pilota deve aver completato almeno 300 km al volante di una monoposto di Formula 1 nell'ambito di un test privato o di un test collettivo. Ma non è tutto, perché dal 2016 sarà necessario avere alle spalle almeno due anni di esperienza nelle formule addestrative. E anche questa sembra una norma introdotta ad hoc per evitare nuovi casi Verstappen.

CRITERI PRESTAZIONALI
A breve sarà introdotto un sistema di punteggio, che sarà basato sui risultati ottenuti nelle formule addestrative. Alla luce di queste novità Max Verstappen, sicuramente, avrà tirato un bel sospiro di sollievo: con queste norme, almeno per il prossimo anno, lui non sarebbe potuto essere al via.

Vincenzo Buonpane

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