La Mercedes è già Campione del Mondo Costruttori dal Gran Premio di Russia, ma sembra che non voglia fermarsi l’incetta di trofei e record da parte del team di Brackley. Tra le tante novità introdotte nel Mondiale di quest’anno, rientra anche il trofeo messo in palio dalla FIA per il pilota capace di conquistare il maggior numero di pole position durante la stagione. Un'idea un po’ scopiazzata dagli sport a due ruote (basti pensare al ciclismo, con le maglie per le varie classifiche, oppure alla Superbike, con la classifica a punti per la Superpole e il miglior giro Pirelli) ma che ha permesso a Nico Rosberg di portarsi a casa questo primo trofeo personale da quando è in Formula 1.

Anche durante le qualifiche svoltesi in Brasile, penultima gara della stagione, il tedesco ha dimostrato di essere veloce sul giro secco e non avere timori reverenziali verso il suo compagno Lewis Hamilton, naturale favorito a questo punto nella corsa al Mondiale Piloti, salvo cataclismi finali a Interlagos e Abu Dhabi.

Con la decima pole stagionale e il nuovo record della pista brasiliana (1’10”023, +33 millesimi su Lewis), il figlio di Keke ha dunque dimostrato di essere tutt'altro che rassegnato nella propria rincorsa al titolo. Queste le sue dichiarazioni al termine della sessione: “Sono davvero contento per come sta andando il weekend. Il mio ultimo run in qualifica non è stato il migliore ma è bastato per assicurarmi la pole. Sono contento di partire dal lato pulito della pista ed è una cosa buona per me. Con il team abbiamo rivisto cosa è andato storto nel weekend di Austin e già stamattina abbiamo fatto una simulazione di gara con tanto carico di carburante, così ho imparato delle cose che posso migliorare e sono abbastanza fiducioso di poter fare un lavoro migliore in questa gara. Certamente avrò bisogno di un aiuto del mio compagno perché io possa vincere il Mondiale ma la mia motivazione è alta e continuerò a spingere al massimo fino in fondo”.

Marco Pezzoni

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