L’Audi porta a compimento il trittico delle 24 Ore. Dopo essersi imposta a Le Mans e al Nurburgring, la casa di Ingolstadt ha infatti conquistato la vittoria anche nella 24 Ore di Spa-Francorchamps, quarta prova stagionale del Blancpain Endurance Series, al termine di una gara movimentata e caratterizzata da vari incidenti che hanno causato una bandiera rossa e diverse entrate della sefety car.

A ottenere il successo è stato l’equipaggio del Belgian Team WRT (nella foto Brecht Decancq), composto da René Rast, Markus Winkelhock e Laurens Vanthoor, il quale ha avuto la meglio sulla BMW Z4 del team MarcVDS guidata Dirk Werner, Markus Palttala e Lucas Luhr. L’equipaggio della BMW sembrava avere le carte in regola per strappare la vittoria all’Audi, ma quando mancavano solo quaranta minuti al termine René Rast, grazie ad un ottimo ritmo e complici i guai tecnici dei rivali, è riuscito a sorpassare la Z4 chiudendo la gara con un vantaggio di soli 7 secondi. L’Audi si è portata a casa anche il terzo posto, ottenuto dall’equipaggio di Mies/Stippler/Nash, e la quarta piazza, ottenuta dalla squadra composta da Ortelli/Sandstrom/Guilvert. Al quinto posto si è classificata la Mercedes SLS AMG di Bukh/Gotz/Jaafar.

Al sesto posto, vincitrice della categoria PRO-AM, si è piazzata la Ferrari 458 numero 53 di Niek Hommerson, Louis Machiels, Andrea Bertolini e Marco Cioci, che si è imposta sulla BMW Z4 del team composto da Sims/Bryant/Smith/McCaig. Al terzo posto si è classificata la Rossa guidata da Wyatt/Rugolo/Lowndes/Piccini. Sfortuna per l'equipaggio tricolore del ROAL Motorsport, composto da Stefano Comandini, Michela Cerruti, Stefano Colombo ed Eugenio Amos, frenato da un incidente di quest'ultimo che ha danneggiato seriamente la propria Z4: i quattro non sono infatti andati oltre il 17° posto di classe.

Nel Gentleman Trophy si sono infine imposti Peter Mann, Alexander Talkanitsa, Cedric Mezard e Francisco Guedes al volante della Ferrari numero 51 schierata dalla AF Corse.

La corsa è stata, come detto, caratterizzata da numerosi incidenti, verificatisi soprattutto nelle prime fasi di gara: il più grave di essi è stato il terribile botto tra le Ferrari di Marcus Mahy e Vadim Kogay a Stavelot, il quale ha reso necessaria anche l'esposizione della bandiera rossa durante la quinta ora di gara, al fine di consentire l'atterraggio dell'elisoccorso in pista. Le conseguenze più gravi le ha riportate il pilota inglese del team Kessel: trasferito d'urgenza in ospedale con l'elicottero, secondo le ultime notizie il pilota non è in pericolo di vita ma dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico per una frattura vertebrale.

Chiara Zaffarano

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