Seconda giornata di prove al Montmelò con la McLaren di Perez in cima alla lista dei tempi. Partiamo proprio dalle impressioni raccolte dal team di Woking, il quale durante la mattinata si è concentrato su prove di assetto e aerodinamica nel corso di brevi run, mentre nel pomeriggio si è dedicato a stint più lunghi nel corso dei quali sono anche state effettuate prove di comunicazione radio tra il pilota e il box. Sergio Perez si è mostrato preoccupato a proposito del degrado dei pneumatici Pirelli: "E' una grossa sorpresa- ha dichiarato - normalmente nei test invernali assistiamo ad un degrado elevato, ma mai così evidente. Spero che qualcosa possa cambiare, perchè andare a Melbourne in queste condizioni significa dover fare da sette a dieci pit-stop". Sebastian Vettel, a proposito del guasto che lo ha bloccato in pista durante una simulazione gara, ha dichiarato: "Abbiamo avuto qualche problema di affidabilità che ci ha impedito di effettuare il numero di giri che avremmo voluto, ma è meglio che simili cose siano accadute qui piuttosto che a Melbourne". Problemi anche per Kimi Raikkonen, costretto a passare buona parte della giornata ai box prima di scendere in pista e siglare il terzo tempo: "E' stato un pò frustrante dover rimanere fermo tutto questo tempo senza avere niente da fare. Abbiamo avuto un problema al cambio che ha richiesto parecchio tempo per essere risolto. Cosa ho fatto durante la sosta? Semplice, ho dormito". Per Lewis Hamilton è stata invece una giornata produttiva, con ben 121 giri portati a termine a bordo della nuova Mercedes: "E' stato bello poter girare così a lungo, continuiamo a fare passi in avanti nel capire i comportamenti della vettura e delle gomme. In particolare siamo soddisfatti del rendimento con l'hard compound". Da casa Ferrari, invece, fanno sapere che il problema tecnico verificatosi sulla vettura di Alonso è stato legato ad un terminale di scarico, il quale non ha però impedito di portare a termine 76 giri. Proseguono gli esperimenti anche in Toro Rosso, da dove Daniel Ricciardo ha sottolineato: "E' stata una giornata molto utile, durante la quale abbiamo potuto capire meglio il comportamento degli pneumatici, i quali presentano caratteristiche diverse rispetto a quelli dello scorso anno. Ma per saperne ancora di più, dovremmo testarli con una temperatura più alta rispetto a quella di oggi". Le gomme sono al centro dell'attenzione anche per Paul Di Resta, pilota Force India: "Capire il comportamento delle coperture è una priorità durante i test invernali: abbiamo provato vari tipi di mescole tranne le Super-Soft. In ogni caso, nel complesso siamo abbastanza soddisfatti dei dati raccolti". Infine, Charles Pic, ultimo nella lista di tempi odierna a bordo della Caterham, ha dichiarato: "Abbiamo percorso tanti giri e questa è la cosa più importante. Queste prove non sono focalizzate ad ottenere tempi di rilievo anche se c'è ancora molto da fare in vista di Melbourne".

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