Gara-1. A partire dalla prima fila sono i piloti della Volkswagen Leopard, nell’ordine Huff e Vernay, con l’inglese che non riesce a sfruttare la pole e viene superato da Oriola (Seat) e Vernay; a centro gruppo un contatto tra Menu (Hyundai) e Dupont (Seat) mette fuori gioco quest’ultimo, mentre allo svizzero viene inflitto un Drive Through.
Ottimo lo scatto di Tarquini (su Hyundai) che nel corso del secondo giro risale fino in quarta posizione, approfittando del duello tra Huff e Vervish (Audi), mentre anche Morbidelli (su Golf) mantiene un ottimo passo dalla terza posizione.

Il duello tutto tricolore tra Tarquini e Morbidelli avviene all’inizio del quarto passaggio, con il pilota Hyundai che affianca in rettilineo il pesarese sverniciandolo.
Vernay offre spettacolo, dando battaglia con Oriola per la leadership, ma un rapace Tarquini in agguato supera il francese di potenza alla prima staccata; anche Huff riesce ad avere la meglio su Morbidelli risalendo in quarta posizione.

Entrambe le Golf Leopard si riportano a ridosso dei primi con Oriola che cerca di contenere uno scatenato Tarquini, mentre il suo team-mate Menu, scontata la penalità, inizia a recuperare posizioni.
Vernay inizia a disturbare Tarquini sfanalando per chiedergli il posto e cercare di superare Oriola ma, per tutta risposta, il Cinghio supera lo spagnolo con una staccata perentoria; prova ad approfittarne anche Vernay che va al contato con Oriola spingendolo fuori (senza essere penalizzato) con il pilota Seat che rientra in pista solo quinto.
Gara nera per Tassi (Honda) penalizzato con dieci secondi di penalità a fine gara.

Mentre Tarquini allunga verso la vittoria, al diciottesimo passaggio Borkovic (Alfa Romeo) si ritira definitivamente.
Le posizioni restano pressoché invariate con la splendida vittoria di Tarquini al debutto nella categoria con la (a sua volta) debuttante Hyundai i30 N; Vernay guadagna ben venticinque punti sui diretti inseguitori Tassi e Comini, entrambi fiori dalla zona punti; a completare il podio l’altra Golf di Huff.

Gara-2. La seconda manche inizia con la modifica del BOP per le due Hyundai, caricate con 40kg di zavorra ed una riduzione del 5% sulla potenza.
Buona partenza dal palo per Vervish, mentre Kajaia (su Alfa Romeo), partito secondo, viene bruciato da Nash (Seat) il quale subito dopo supera anche il pilota dell’Audi per poi allungare sul gruppo degli inseguitori.
Nel gruppo Comini e Vernay procedono affiancati, con l’ultimo che finisce lungo costretto a recuperare dal fondo.

Vervish, Kajaia e Morbidelli iniziano a battagliare per il secondo posto dando spettacolo, mentre un bravo Colciago (su Honda) sale in quinta posizione.
Domenica nera per Tassi al quale viene comminato un drive through per partenza anticipata.
Morbidelli, al quinto passaggio, rompe gli indugi cercando di passare Vervish, mentre un contatto tra Huff e Kajaia finisce col ritiro di quest’ultimo con la sospensione posteriore divelta.

Il tandem, composto dalle due Volkswagen Golf, di Huff e Morbidelli cerca di passare i tutti i modi Vervish che si difende strenuamente, mentre il suo compagno di team, il campione in carica Comini, è costretto al ritiro non prima di lasciare un saluto al pubblico: con una derapata prima di parcheggiare la sua Audi davanti al suo box.
Bel duello tra Colciago, Oriola e Tarquini, con l’ultimo che riesce a beffare entrambi nel giro di poche curve, continua la rimonta di Vernay che riesce ad impensierire e poi superare anche Colciago.

Vervish inizia a perdere il passo scivolando indietro e venendo costretto a parcheggiare la vettura, che riporta i segni di numerose battaglie, in corsia box; anche Vernay accusa un problema alla carrozzeria che sfrega contro lo pneumatico costringendolo ad una sosta ai box.

A pochi giri dal termine il duo Huff-Morbidelli riagguanta Nash, con l’inglese della Leopard che, al sedicesimo giro, riesce a guadagnare la prima posizione; al giro successivo ci riesce anche il pesarese salendo al secondo posto.
Menu, in extremis riesce ad issarsi al quarto posto ai danni di Oriola.
Huff saluta la compagine della TCR International Series con una bella vittoria seguito da Morbidelli e Nash.

La classifica di campionato sorride a Vernay che, quando mancano due gare, comanda con ventuno punti su Tassi, il più diretto avversario; ridotte al lumicino le speranze di Comini e Colciago, distaccati rispettivamente di quarantadue e quarantasei lunghezze.
L’atto finale andrà in scena a Dubai il 17 e 18 novembre.

Zhejiang, 8 ottobre 2017, Gara-1:

1. Gabriele Tarquini (Hyundai i30) – BRC, 19 giri
2. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard WRT a 1''626
3. Robert Huff (Volkswagen Golf) - Leopard a 1''970
4. Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast a 3''016
5. Pepe Oriola (Seat Leon) - Craft Bamboo a 7''035
6. Frederic Vervisch (Audi RS3) - Comtoyou a 11''787
7. Roberto Colciago (Honda Civic) - M1RA a 15''380
8. Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force a 16''972
9. James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo a 19''028
10. Aurélien Panis (Honda Civic) – Boutsen Ginion a 19''679
11. Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA a 20''201
12. Alain Menu (Hyundai i30) – BRC a 20''983
13. Stefano Comini (Audi RS3) - Comtoyou a 29''285
14. Zhendong Zhang (Audi RS3) – ZZZ Team a 42''452
15. Rafael Galiana (Volkswagen Golf) – West Coast a 50''245
16. Tengyi Jiang (Audi RS3) - ZZZ Team a 1'01''357
17. Duncan Ende (Seat Léon) - Icarus a 1'01''735

Zhejiang, 8 ottobre 2017, Gara-2:

1. Robert Huff (Volkswagen Golf) - Leopard, 19 giri
2. Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast a 2''403
3. James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo a 3''511
4. Alain Menu (Hyundai i30) – BRC a 23''435
5. Pepe Oriola (Seat Leon) - Craft Bamboo a 24''206
6. Gabriele Tarquini (Hyundai i30) – BRC a 24''668
7. Zhendong Zhang (Audi RS3) – ZZZ Team a 25''442
8. Roberto Colciago (Honda Civic) - M1RA a 26''902
9. Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA a 36''852
10. Rafael Galiana (Volkswagen Golf) – West Coast a 50''687
11. Duncan Ende (Seat Léon) - Icarus a 1'09''015
12. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard WRT a + 1 giro
13. Aurélien Panis (Honda Civic) – Boutsen Ginion a + 4 giri

Classifica campionato:
1. Vernay 207; 2. Tassi 186; 3. Comini 165; 4. Colciago 161; 5. Oriola 137; 6. Nash 115; 7. Morbidelli 113; 8. Borkovic 108; 9. Huff 106; 10. Homola 76.

Michele Montesano