Sono in corso di svolgimento sul tracciato di Phillip Island i test ufficiali del Mondiale Superbike, gli ultimi prima dell’inizio della stagione fissato per il prossimo 26 febbraio. Dopo l’inverno passato a studiarsi ed annusarsi, è arrivato il momento di fare sul serio visto che mancano solo pochi giorni all’inizio del primo round della stagione 2016. La prima giornata di test è stata caratterizzata da un meteo non ottimale nella sessione mattutina che ha visto primeggiare il pilota Honda Michael Van Der Mark. Nella sessione pomeridiana, con cielo sgombro da nubi, sono uscite fuori le due Kawasaki ufficiali di Tom Sykes e Jonathan Rea. E il numero 66 ha chiuso la prima giornata esattamente come aveva fatto con gli ultimi test a Jerez: in testa e soprattutto davanti al suo compagno di box e campione in carica, Jonathan Rea. 

Buonissimo il terzo tempo di Van Der Mark, davanti alla BMW di Torres, poi Hayden quinto a precedere Guintoli e Lowes con le Yamaha. La prima Ducati è stata quella di Fores del team Barni in 8^ posizione, davanti alle Panigale 1199R del team Aruba di Davies e Giugliano, rispettivamente a 5 e 7 decimi da Sykes. Non devono far ingannare i tempi dei due ducatisti che stanno lavorando sul passo gara. 

Savadori e De Angelis, senza test prima di questa occasione, sono rispettivamente 15° e 20° con le Aprilia RSV4RF del team Ioda. Presente sia ai test che in gara come wild card il pilota australiano e pupillo di Troy Bayliss Mike Jones, campione della Sbk australiana e pilota del team di Bayliss. Solo un paio di bandiere rosse durante la sessione mattutina: la prima per la scivolata senza conseguenze di Alex De Angelis, la seconda per Karel Abraham che ha letteralmente distrutto la sua BMW S1000RR del team Milwaukee.

Ecco qualche dichiarazione raccolta a margine della prima giornata di test:

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati #7) – 1’31.678 (9º)

Abbiamo seguito un programma specifico, lavorando per essere competitivi sull’arco di 20 giri e concentrandoci sul week-end di gara. Con la squadra, abbiamo effettuato solo piccole modifiche di assetto ed elettronica, ed ero abbastanza soddisfatto prima della caduta. Stavo provando una nuova mescola ma non ho ritrovato le sensazioni delle uscite effettuate in precedenza. Idealmente mi sarebbe servito più tempo per valutarla, ma sfortunatamente sono caduto all’ultima curva. Il lato positivo è che fisicamente sto bene, quindi potremo continuare il nostro programma di lavoro domani

Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati #34) – 1’31.810 (10º)

Con la nuova squadra stiamo lavorando in maniera diversa rispetto al passato, cercando innanzitutto la costanza sul giro. Guardando i cronologici, mi sento soddisfatto perché sono stato in grado di girare stabilmente in 1’31. Ci manca ancora un po’ di grip al posteriore per migliorare il tempo sul giro, ma mi sento in grado di ripetere costantemente i miei riferimenti e questo mi dà fiducia. Domani, meteo permettendo, faremo un long-run per verificare dettagliatamente l’usura degli pneumatici”.

Marco Pezzoni

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