Gara-1. Chaz Davies e la Ducati arrivano a Laguna Seca con i dolci ricordi della doppietta dello scorso anno, ma il risveglio è brusco. Fuori Davies e fuori anche Giugliano per una gara-1 disastrosa per il team ufficiale di Borgo Panigale, che lascia campo libero alle Kawasaki di Rea e Sykes di giocarsi la vittoria finale di gara-1. Vittoria che va a Jonathan Rea e per il campione in carica è la prima vittoria a Laguna Seca. Secondo Sykes e terzo l’eroe di casa Hayden, dopo un bel duello con il compagno di box Van Der Mark risolto solo all’ultima staccata.

Classifica finale di gara-1

1) Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team)

2) Tom Sykes (Kawasaki Racing Team)

3) Nicky Hayden (Honda World Superbike Team)

4) Michael van der Mark (Honda World Superbike Team)

5) Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

6) Lorenzo Savadori (IodaRacing Team)

7) Xavi Forés (Barni Racing Team)

8) Jordi Torres (Althea BMW Racing Team)

9) Alex De Angelis (IodaRacing Team)

10) Niccolò Canepa (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

 

Gara-2. Dopo il disastro di gara-1, Ducati parte con ambizioni di rivalsa e così è. Nella prima frazione di gara-2 Giugliano prende la testa della gara seguito da Sykes e Rea, con Davies al quarto posto. Pochi giri e la gara viene fermata con la bandiera rossa per l’incidente del polacco Szkopek. Si riparte con l’ordine di arrivo della prima frazione con Giugliano davanti a tutti: Sykes brucia il ducatista e si porta in testa alla gara seguito proprio da Giugliano, con Hayden al terzo posto. Partenza non felice per Davies che si ritrova dietro a Fores e Savadori, così come per Rea. Sykes e Giugliano fanno l’andatura, con Rea che ha il suo bel da fare nel passare Hayden e lo stesso dicasi per Davies che si libera con fatica di Fores e non riesce a passare Savadori. Il pilota Aprilia però gli facilita il compito, autoeliminandosi dalla gara con una scivolata nelle prime curve della pista. Rea si libera di Hayden e si lancia all’inseguimento della coppia Sykes-Giugliano, quindi si ritrova appiccicato al codone della Kawasaki gemella numero 66. A questo punto Johnny sfodera la magia: sorpasso doppio al Cavatappi per liberarsi di Sykes e Giugliano e prima posizione presa. Rea fa e disfa, perché dopo due giri sbaglia e lascia campo libero a Sykes e Giugliano, con Davies alla caccia dei fuggitivi. Rea è costretto al ritiro un giro dopo per la catena allentata sulla sua Kawasaki. A questo punto la gara vive tutta sul duello Sykes-Giugliano per la vittoria, con Davies che arriva ad agganciarsi alla coda del suo compagno di box. Giugliano ce la mette tutta per passare Sykes ma l’inglese della Kawasaki chiude tutte le porte, ed è bellissimo il duello a tre per la vittoria perché anche Davies è della partita. Dietro ne succedono di tutti i colori nel gruppo composto da Fores, Hayden, Lowes, Torres, Canepa e Van Der Mark che ha fatto un recupero incredibile dopo essere partito dal fondo. Davanti è ancora tutto da decidere, con Davies che prova a passare Giugliano, ma Davide gli risponde colpo su colpo senza perdere il contatto con Sykes il quale non riesce a scappare via. All’ultimo giro Giugliano ci prova in tutte le maniere, ma non trova il varco su Sykes e chiude al secondo posto dietro alla Kawasaki numero 66 ma davanti al compagno di box Davies. Quarto chiude Fores davanti ad Hayden, Torres e Van Der Mark con il patatrac in casa Yamaha: Lowes scivola e Canepa lo travolge. Pilota ok ma Lowes non porta punti a casa.

Classifica finale gara-2

  1. Tom Sykes
  2. Davide Giugliano
  3. Chaz Davies
  4. Xavi Fores
  5. Nicky Hayden
  6. Jordi Torres
  7. Michael Van Der Mark
  8. Niccolò Canepa
  9. Anthony West
  10. Roman Ramos

 

Classifica mondiale dopo gara-2

1. J. REA KAWASAKI 368

2. T. SYKES KAWASAKI 322

3. C. DAVIES DUCATI 260

4. D. GIUGLIANO DUCATI 185

5. M. VAN DER MARK HONDA 185

6. N. HAYDEN HONDA 173 

7. J. TORRES BMW 155

8. L. CAMIER MV AGUSTA 110

9. L. SAVADORI APRILIA 110

10. X. FORÉS DUCATI 97

 

Marco Pezzoni

 

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