La gara

Partenza a razzo per Davies che brucia Sykes e si presenta per primo in curva 1 seguito da Sykes e Giugliano, con Rea al quarto posto e Savadori buonissimo quinto. Neanche il tempo di finire il primo giro che Giugliano attacca e passa Sykes accodandosi al suo capo squadra, mentre in staccata di curva 1 anche Rea passa Sykes prendendosi la terza posizione. Sembra andare leggermente in bambola in questo inizio di gara Tom Sykes: nonostante un venerdì quasi buttato per via della moto andata a fuoco, è Davies a prendere il comando delle operazioni tirandosi dietro Giugliano e Rea. Sembra tutto un altro Giugliano dal podio della Malesia: stile di guida diverso, quasi simile a quello di Davies che entra in staccata spazzolando. Proprio mentre sembra andare tutto liscio davanti, ecco il primo errore che non ti aspetti: Rea sbaglia l’ingresso all’ultimo tornante e lascia campo libero alle due Ducati, mentre Sykes gli si fa sotto. Altro giro ed altro errore pesante: questa volta è di Davies, che perde l’anteriore della sua Panigale e lascia spazio a Giugliano e Davies, con Rea che continua a sbagliare l’ingresso dell’ultimo tornante. Davies riesce comunque a ripartire ma è in 16^ posizione e deve provare a ricostruire la sua gara. Davanti intanto Giugliano tiene a bada Sykes chiudendogli ogni spazio possibile di staccata, mentre Rea perde terreno ancora con problemi al cambio della sua Kawasaki che gli fanno mancare il punto di corda dell’ultimo tornante. Davies passa Reiterberger e compagnia e si porta a ridosso della top ten, chiusa dai vari Abraham, De Angelis e West. Riesce a liberarsi non senza problemi di questi piloti tirando come un forsennato, ma sul più bello scivola ancora buttando al vento i punti che stava conquistando e la rimonta che stava facendo. West e De Angelis vanno per campi, con il sanmarinese di Aprilia costretto al ritiro per un contatto proprio con l’australiano del team Pedercini.

Mentre davanti il duello per la vittoria sta per accendersi tra Giugliano e Sykes, dietro Rea sbaglia ancora il punto di corda e i piloti dietro di lui si avvicinano, a cominciare da Savadori che vede il codone della verdona molto più vicino grazie agli errori del campione in carica.

Giugliano e Sykes si scambiano almeno un paio di volte la posizione, prima che Tom infili Davide per il sorpasso decisivo a 4 giri dalla fine. Davide prova per almeno due giri a tenere la ruota di Sykes ma non ci riesce e l’inglese prende margine. Sbaglia anche Savadori l’ingresso dell’ultimo tornante e lascia spazio ad Hayden e Camier, con quest'ultimo che infila Nicky con un bellissimo sorpasso. La manovra del pilota MV permette a Savadori di avvicinarsi per un ultimo giro di fuoco. Il pilota Aprilia però non riesce a passare i due piloti davanti a lui nell’ultimo giro e finisce dietro Camier ed Hayden.

Alla bandiera a scacchi passa per primo Tom Sykes, alla sua settima vittoria a Donington (superato il record di Fogarty), secondo Giugliano e terzo Rea. Quarto Camier davanti ad Hayden, Savadori, Torres, Van Der Mark, Abraham e West.

 

Classifica finale

  1. Tom Sykes
  2. Davide Giugliano
  3. Jonathan Rea
  4. Leon Camier
  5. Nicky Hayden
  6. Lorenzo Savadori
  7. Jordi Torres
  8. Michael Van Der Mark
  9. Karel Abraham
  10. Anthony West

 

Classifica mondiale dopo gara-1

1.

J. REA

KAWASAKI

273

2.

C. DAVIES

DUCATI

215

3.

T. SYKES

KAWASAKI

212

4.

D. GIUGLIANO

DUCATI

138

5.

M. VAN DER MARK

HONDA

133

6.

N. HAYDEN

HONDA

126

7.

J. TORRES

BMW

112

8.

L. CAMIER

MV AGUSTA

86

9.

L. SAVADORI

APRILIA

76

10.

A. LOWES

YAMAHA

70

11.

X. FORÉS

DUCATI

60

12.

S. GUINTOLI

YAMAHA

58

13.

M. REITERBERGER

BMW

58

14.

A. DE ANGELIS

APRILIA

41

15.

J. BROOKES

BMW

41

16.

R. RAMOS

KAWASAKI

39

17.

K. ABRAHAM

BMW

25

18.

A. WEST

KAWASAKI

24

19.

M. BAIOCCO

DUCATI

12

20.

L. MAHIAS

KAWASAKI

9

21.

L. SCASSA

DUCATI

3

22.

M. JONES

DUCATI

2

23.

D. SCHMITTER

KAWASAKI

2

24.

J. HOOK

KAWASAKI

2

25.

S. BARRIER

KAWASAKI

2

26.

M. LUSSIANA

BMW

1

 

Marco Pezzoni