Dato da tutti ormai per “bollito” e sfinito psicologicamente dal confronto interno in Kawasaki con Jonathan Rea, l’animale da qualifica Tom Sykes rinasce come l’Araba Fenice e si prende una stratosferica pole davanti a Rea e Leon Haslam. Solo quarto il vincitore di gara-2 ad Aragon Chaz Davies, ma la Ducati c’è e lo dimostra piazzando Fores, Terol e Mercado nella top 10 delle qualifiche.

SP1

Prima sessione di qualifica incerta fino alla bandiera a scacchi, dove erano presenti piloti del calibro di Guintoli, Canepa, Mercado, Baiocco, De Puniet, gente che stava stabilmente nella top 10 nei campionati ai quali prendeva parte e che ora si ritrova a lottare per entrare in SP2.

Soprattutto Guintoli, che non ha mai trovato il feeling con una Honda mai veramente competitiva nelle sue mani, che invece in quelle di Van Der Mark riesce a stare stabilmente nella top 10. Tempi già abbastanza veloci nella prima parte della Sp1, ma il vero spettacolo si è avuto solo negli ultimi minuti quando tutti hanno montato la gomma da tempo. Risultato: qualificati in SP2 Guintoli e Mercado, con Baiocco e Badovini relegati in terza e quarta posizione. Problemi per De Puniet che chiude solo 18° e fermato da gomme ed elettronica non al top quest’oggi.

SP2

Il momento clou delle qualifiche, quello dei big name che lottano per la pole del Gran Premio d’Olanda di domani: Jonathan Rea vuole mettere le cose in chiaro fin dall’inizio cominciando a stampare giri veloci con la gomma da gara, ma non ha fatto i conti con l’avversario più pericoloso, ovvero il compagno di box Tom Sykes, l’animale da qualifica per eccellenza. E’ lui l’uomo da battere per la pole e infatti il buon Tom Sykes rispetta il pronostico e strappa una pole stratosferica con un tempone da paura: 1’34”789 contro il 1’34”920 del suo compagno di box, a dimostrazione che Sykes c’è ed è più vivo che mai. Leon Haslam chiude la prima fila con Davies che apre la seconda. Grande sforzo di Leon Camier che porta la MV Agusta nella top 10 con un onorevolissimo ottavo posto davanti a Lowes, Terol e compagnia bella.

Si prevedono due gare decisamente all’insegna dello spettacolo. Davies per continuare sulla strada di Aragon, Rea per prendere il largo ancora di più in classifica, Sykes per l’onore ed Haslam per difendere l’Aprilia in questa lotta tra titani in una gara all-british. Sembra di rivedere il British Superbike Championship trapiantato nel Mondiale Superbike.

Marco Pezzoni

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