Buone notizie per Thomas Biagi. Il pilota bolognese, dopo i positivi test svoltisi nelle scorse settimane a Barcellona e Hockenheim, ha difatti ufficializzato il proprio accordo con il team MOMO-Megatron per disputare la Porsche Mobil 1 Supercup 2014.
L'ex-campione del mondo FIA GT sarà dunque al volante della Porsche 911 GT3 Cup Type 991 numero 23, lo stesso che lo accompagnò nel 2003 quando vinse all'esordio a Barcellona per poi dominare la stagione fino alla conquista del titolo. E sarà proprio il circuito spagnolo ad ospitare il prossimo 11 Maggio il round inaugurale del prestigioso monomarca della casa di Stoccarda, il quale scenderà anche quest'anno in pista in abbinamento al Mondiale di Formula 1.



Thomas, che nei giorni scorsi aveva rivelato in anteprima a LiveF1.it le proprie prime sensazioni dopo i test, ha espresso tutta la propria soddisfazione per questa nuova avventura: "La Porsche Mobil 1 Supercup è un campionato di altissimo livello, dove ho molto da imparare.
La macchina mi è piaciuta fin dall'inizio, anche se devo ancora familiarizzare completamente con il motore posteriore a sbalzo: la 991 ha un grande appeal sia esteticamente che alla guida, e direi che è stato davvero amore a prima vista.
Ci sarà però molto lavoro da fare per me e mi aspetto di affrontare qualche difficoltà soprattutto nelle prime gare; questa sarà la mia prima esperienza in un campionato monomarca, dove ritroverò la partenza da fermo, molto diversa da quella lanciata su cui mi ero concentrato negli ultimi anni.
I primi appuntamenti saranno probabilmente di apprendistato, utili per gettare le basi per un progressivo aumento della competitività che ci auguriamo possa portarci più avanti alla vittoria.
Sono felicissimo di aver consentito anche a Mario Marasca, uno degli allievi più promettenti della mia scuola piloti "Grid Gp", di far parte di questo ambizioso progetto confermando la bontà della mia struttura e le finalità della stessa che vanno ben oltre il semplice ed efficace utilizzo del nostro simulatore avanzato. Per un pilota ventenne come lui questa è una grande opportunità per mettersi in luce a livello internazionale e sono contento che abbia seguito il mio consiglio accettando il salto dalle monoposto alle ruote coperte. Mi dividerò contemporaneamente tra il ruolo di pilota e quello di suo coach in due grandi sfide, entrambe da vincere".

Marco Privitera

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