Una stagione letteralmente dominata. Undici piazzamenti a podio, cinque vittorie, tre pole position e cinque giri veloci. Sono i numeri di Matteo Cairoli, nuovo re della Porsche Carrera Cup Italia, il monomarca riservato alle splendide 911 GT3 Cup della casa tedesca. Il 18enne comasco, al primo anno nella categoria, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, dimostrando una velocità agonistica e soprattutto una maturità tattica ben superiore alla sua giovanissima età.

A Imola, nel penultimo round stagionale della serie, pur in un weekend caratterizzato dalla doppietta del rinato Vito Postiglione, il pilota del team Antonelli Motorsport non si è limitato a gestire la corsa, ma si è lanciato comunque all'attacco, forse talvolta persino eccedendo nella grinta, come quando in gara-2 ha speronato Enrico Fulgenzi finendo per dover scontare un drive-through. "Gestire la gara? Non mi interessa, io voglio vincere" ci aveva detto il venerdì al termine delle qualifiche: le idee sono senz'altro chiare, il talento è sicuramente cristallino. E se la Porsche ha deciso di puntare su di lui premiandolo quale vincitore dello Scholarship Programme 2014, un motivo ci deve pur'essere. Il pupillo di Marco Antonelli, oltre ad essersi aggiudicato la Carrera Cup Italia 2014, ha infatti già partecipato a Valencia alla selezione dell’International Scholarship come rappresentante italiano. In attesa del verdetto dei tedeschi (il migliore candidato avrà un budget di 200 mila Euro per essere protagonista nella Mobil 1 Supercup nel 2015), resta l’impressionante crescita del ragazzo lombardo: “E’ un’annata speciale per me - ha dichiarato - perché quello della Carrera Cup Italia è il primo Campionato che vinco. Ho solo un rammarico: avrei voluto concludere la stagione con tutti i piazzamenti sul podio, mentre il drive through di Gara 2 non mi permette di raggiungere questo obiettivo al quale tenevo molto. Accetto il provvedimento della direzione gara, e mi riprometto di siglare una doppietta a Monza per chiudere nel migliore dei modi una stagione che ricorderò a lungo”.

Per il resto, a Imola si è rivisto alla ribalta Vito Postiglione: proprio il potentino, punta di diamante dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano, ha riguadagnato il secondo posto in campionato firmando una splendida doppietta all’Enzo e Dino Ferrari che gli permette di scavalcare Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino), meno brillante del solito a Imola, di appena tre punti. Il circuito del Santerno ha anche riportato sul podio il campione uscente 2013 Enrico Fulgenzi, mentre da sottolineare è la conquista da parte di Alex De Giacomi della Michelin Cup, il trofeo riservato ai Gentleman Driver. Gran finale tra due settimane a Monza, per chiudere nel migliore dei modi una stagione all'insegna dello spettacolo.

Da Imola - Marco Privitera

{jcomments on}